Si registrano voci clamorose sul futuro di Gianfranco Miccichè. Il coordinatore di Forza Italia dopo una lunga militanza nel partito di Silvio Berlusconi potrebbe siglare un clamoroso accordo con Matteo Renzi, passando così nel partito dell’ex premier – Italia Viva – e dunque aderendo al Terzo Polo.
Il rapporto tra Miccichè e Forza Italia sembra logoro e la goccia che pare aver fatto traboccare il vaso è la recente rottura consumatasi con Renato Schifani, suo collega di partito. Da lì anche la formazione di due diversi gruppi di Forza Italia all’Assemblea Regionale. Miccichè sarebbe rimasto deluso dalla reazione dei vertici di FI, che non lo avrebbero “tutelato” nella diatriba siciliana, che a sua volta fa seguito a quella del finale di legislatura in cui il coordinatore regionale azzurro si era anche proposto come candidato alla presidenza della Regione per il dopo Musumeci.
Su Miccichè sarebbe in atto il “corteggiamento” di Renzi, i due erano già stati protagonisti del tentativo – poi fallito – dell’ex presidente dell’Ars di far transitare proprio Renzi in Forza Italia. I due si erano poi accordati nel 2021 per un patto politico tra Forza Italia e Italia Viva in Sicilia, scatenando non poche polemiche.
Stavolta i ruoli si sarebbero invertiti ed è Renzi che sarebbe in forte pressing su Miccichè per convincerlo a “sposare” Italia Viva. Rimarrebbe da superare l’ostacolo di Carlo Calenda, alleato di Renzi e leader attuale del Terzo Polo, che non avrebbe gradito questa opportunità e non ha mai espresso particolare simpatia politica per Micciché.
