TAORMINA – Detto, fatto. Quando scende in campo Bernard Arnault non c’è resistenza o pretesa che tenga, il magnate francese va fino in fondo e apre il 2023 con altre acquisizioni da favola in Italia.
Il proprietario di di LVMH, che di recente ha scavalcato Mr. Twitter – Elon Musk in vetta alla classifica dell’uomo più ricco del mondo, ha chiuso due operazioni strategiche a Milano e Taormina.
Nella Perla dello Ionio è praticamente conclusa la maxi-operazione per l’acquisizione da parte del Re del lusso di un vasto complesso immobiliare in Corso Umberto. La notizia di questa trattativa in pieno centro storico era stata anticipata dal nostro giornale TN24 il 3 giugno 2022. Proprio in queste settimane si è chiusa l’ultima fase di una complessa procedura nella quale si era reso necessario interloquire con diversi attori per la definizione dell’iniziativa, che comunque si era avviata alla stretta finale già nei mesi conclusivi dell’anno appena trascorso.
Dopo l’apertura in città nell’estate 2022, della boutique Dior, che alla sua prima stagione ha fatto registrare numeri da record, dunque, Arnault allarga i suoi orizzonti a Taormina e investe ancora sula capitale del turismo siciliano con l’idea di farne una delle location di riferimento del lusso in Italia nell’ambito della galassia LVMH.
A Milano, invece, Arnault ha acquistato la Casa degli Atellani, una favolosa dimora quattrocentesca. Un colpo che ribadisce l’ulteriore fama di collezionista d’arte di Arnault, tanto da farlo ormai considerare nel suo paese il mecenate più illuminato insieme a François Pinault.
Tra i numerosi esempi ricordiamo di quando, in seguito all’incendio che ha divorato parte di Notre Dame nel 2019, stanziò una donazione di 200 milioni di euro; o più banalmente diamo un’occhiata alla lunga lista di grandi artisti coinvolti per collaborare con i brand appartenenti al gruppo LVMH.
