TAORMINA – Nei giorni in cui il destino del Ccpm Taormina è appeso ad un filo, al bivio tra la sopravvivenza e la chiusura, arriva una toccante testimonianza (l’ennesima) dell’eccellenza di questo reparto. Le parole ai microfoni di TN24 sono quelle di Antonia, una ragazza di 17 anni. Antonia è arrivata all’ospedale San Vincenzo nei giorni scorsi da Isernia, in Molise, per sottoporsi d’urgenza ad un intervento al cuore presso la Cardiochirurgia Pediatrica gestita dall’equipe del Bambino Gesù di Roma. L’operazione e’ andata bene e ha salvato la vita ad Antonia. Il suo racconto al direttore di TN24, Emanuele Cammaroto, è un segnale importante per tutti.
“La mia vicenda inizia da un banale mal di testa – spiega Antonia -. A seguito di alcuni accertamenti i medici hanno scoperto che quel mal di testa che avevo accusato era dovuto ad un problema al cuore. Sono stata operata presso il reparto di Cardiochirurgia Pediatrica a Taormina e tutto è andato nel migliore modo possibile”.
“Qui a Taormina ho trovato medici e infermieri bravi ma anche molto umili, persone semplici anche nei piccoli gesti”, sottolinea Antonia.
Poi l’appello a tutti coloro che stanno mettendo in discussione le sorti del Ccpm Taormina: “Credo che una struttura del genere non possa e non debba essere destabilizzata e quindi eliminata. E’ un centro fondamentale per affrontare altri casi come il mio. Il Ccpm deve continuare ad esistere e proseguire la propria attività. Lo meritano i medici, gli infermieri e tutto il personale che svolge bene il proprio lavoro e soprattutto è un centro fondamentale per i pazienti che soffrono di queste patologie”.
La testimonianza di Antonia, ragazza a cui mandiamo un grande abbraccio per il suo futuro, è la stella polare che ci auguriamo possa guidare le riflessioni di chi ha la grande responsabilità di decretare il finale della storia del Ccpm. Il racconto di questa dolce ragazza dovrebbe far riflettere la politica e far comprendere che la vita umana vale più di tutto. Al cospetto di storie così quanto valgono i lacci della burocrazia? Secondo noi poco. Molto poco.