HomeAttualità e CronacaAffitti stellari, a Taormina monta l'effetto Galeazzo

Affitti stellari, a Taormina monta l’effetto Galeazzo

TAORMINA – Nonostante due anni di tsunami Covid e a dispetto dell’onda lunga della crisi che ha trovato adesso nuova linfa con la guerra e con gli aumenti delle materie prime, del gas e della benzina, a Taormina gli affitti in centro storico resistono ai tempi bui, i “padroni di casa” non desistono dalla proprie esigenti pretese e per chi ha un negozio o un locale diventa un’impresa titanica far quadrare i conti.

In Corso Umberto gli affitti vanno dai 4 ai 12 mila euro di media – come confermato dal presidente dell’Associazione Imprenditori per Taormina, Carmelo Pintaudi -, c’è chi prova a resistere per un’altra stagione, chi ha già mollato e chi ha deciso di portare il locatore in tribunale. Si stanno registrando diversi casi di contenzioso in atto tra le parti perché chi ha gestito un’attività negli ultimi tre anni contesta di essersi trovato nell’impossibilità di continuare a pagare un affitto pesante a fronte di un fatturato crollato allo zero o quasi, in una città che nel 2021 ha perso il 64% dei suoi flussi turistici e nel 2020 addirittura il 75%. E lo scenario per il 2022 è ancora incerto, con la prospettiva di un’altra estate all’insegna del “mordi e fuggi” che per alcune tipologie di attività è sinonimo di pochi incassi.

Qualcuno, con ragionevolezza, ha capito che i tempi sono cambiati ma si tratta di pochi casi a fronte di molti che non arretrano rispetto agli importi precedenti e non vengono a più miti pretese. Servirebbe, insomma, un pò di buon senso e iniziare a mettersi in testa che la giustificazione dell’imporre prezzi alti solo perché “Taormina è sempre Taormina” è una supercazzola di comodo che ha stufato e alla fine, a via di tirare la corda, i vari operatori economici poi se ne vanno, non pagano o peggio ancora ti portano in tribunale e ti bloccano l’immobile perché poi in Italia i contenziosi durano anni.

Chi fa un passo indietro e va al passo con i tempi avrà tutto da guadagnare, quelli che invece sono rimasti al mondo pre-Covid e ancora impongono affitti stellari senza decidersi a calmierare i prezzi, rischiano di rimanere con il cerino in mano. E alla fine della fiera aumentano i casi in cui gli affittuari a Taormina vanno dal “padrone di casa” e lo salutano in rima baciata: “La Pira Galeazzo, siccome non ho una lira ti attacchi al ca….o”

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.