Novità in arrivo nell’ambito degli affitti brevi. A partire dal 1° gennaio 2025, per chi affitta un immobile per brevi periodi diventerà obbligatorio ottenere il Codice Identificativo Nazionale (CIN) tramite la Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR), consultabile sul portale del Ministero del Turismo, secondo quanto stabilito dal decreto ministeriale del 6 giugno 2024.
Nello specifico, con l’arrivo del prossimo anno, chiunque propone o concede in locazione breve o per finalità turistiche una unità immobiliare ad uso abitativo o una porzione di essa – nonché il titolare di una struttura turistico-ricettiva alberghiera o extralberghiera – sarà tenuto ad osservare i seguenti requisiti obbligatori:
1) ad allegare all’istanza per ottenere il CIN una dichiarazione sostituiva, attestante la sussistenza dei requisiti di sicurezza;
2) ad esporre il CIN all’esterno dello stabile in cui è collocato l’appartamento o la struttura, assicurando il rispetto di eventuali vincoli urbanistici e paesaggistici;
3) ad indicare il CIN ottenuto in ogni annuncio, ovunque pubblicato e comunicato.
Il CIN, ad ogni modo, non sostituirà i codici identificativi previsti dalle normative regionali o provinciali. Pertanto, se una struttura è già obbligata a esporre un codice locale, dovrà comunque richiedere anche il CIN. Entrambi i codici dovranno essere visibili agli ospiti e utilizzati nelle comunicazioni ufficiali.