HomeAttualità e CronacaAddio a don Enzo Biuso, indimenticabile direttore dei Salesiani a Taormina

Addio a don Enzo Biuso, indimenticabile direttore dei Salesiani a Taormina

TAORMINA – Se n’è andato proprio nella domenica di Pasqua. Nel giorno della resurrezione di Cristo, Don Enzo Biuso, storico direttore della Casa Salesiana di Taormina, si consegna a Dio. Aveva 84 anni, di cui 67 al servizio dei Salesiani. Da tempo era sofferente. L’ultima fase della sua vita l’ha vissuta con la sofferenza nel cuore, mai nascosta, della chiusura dell’Oratorio San Giorgio di Taormina, avvenuta 10 anni fa. Una grande amarezza, un addio – quello dei Padri Salesiani – a Taormina che ha chiuso una straordinaria pagina di storia lunga 104 anni in questa città. E di quella storia don Enzo è stato un interprete ammirevole, impeccabile. Un sacerdote al fianco della gente, una vita per i giovani e per i deboli e sofferenti. Un uomo che ha sempre dato prova di grande umanità e straordinaria capacità di ascolto.

La scomparsa di don Enzo lascia realmente un vuoto e un senso di tristezza nel cuore e nei pensieri di tutti quelli che hanno avuto il privilegio di conoscere e apprezzare l’opera di don Enzo e che hanno condiviso con lui momenti di vita. In particolare, affiorano ricordi indelebili ed emozioni autentiche che hanno vissuto i tanti allievi di ieri e adulti di oggi, che sono (siamo) cresciuti all’Oratorio Salesiano e che adesso dicono (diciamo) addio a Enzo Biuso, servitore esemplare della congregazione salesiana nella comunità taorminese.  

Lo vogliamo ricordare con le sue parole. Un post social del 31 gennaio, nella data della festa di don Bosco. 


“Sto pensando a Don Bosco, di cui oggi 31 gennaio ricorre la Festa e vado col pensiero alle tante fatte nell’arco dei miei 67 anni di vita salesiana a San Gregorio, Randazzo, Messina, Catania-Barriera, Catania – Salette, Zafferana, Taormina , Pedara, Catania – Barriera. Quanta gioia, allegria e riconoscenza verso don Bosco e i Salesiani. A tutti coloro che amano Don Bosco auguro di mantenere riconoscenza, gioia, allegria. Se trovate una chiesa dove si fa festa andate e partecipate e pregate per le vostre famiglie e per i Salesiani. Io vi assicuro il mio ricordo nella Santa Messa che celebrerò qui al “Sacro Cuore” di Barriera-Catania con la Comunità e i “giovani” oratoriani dei miei Anni ’70/’80”.

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