TAORMINA – L’ex vicesindaco ed ex presidente del Consiglio comunale di Taormina, Eugenio Raneri, interviene così a commento dell’editoriale del direttore di TN24 dal titolo “Taormina sempre più bella e attrattiva, nonostante gli A18”.
“Direttore, come sempre, la sua analisi dettagliata sulla Città e cittadini è lucida ed un po’ spietata ma reale. Io ho sempre creduto che Taormina è di #tutti e #tutti hanno il diritto di vederla e godersela per quella che la natura, l’uomo è la storia l’hanno forgiata. Taormina non è un momento o una foto, Taormina è Taormina e come diceva il mio Maestro prof. De Francesco chi viene a Taormina si attacca come le padelle allo scoglio; ma diceva pure il presepe è bello ma i pastori no, lasciano a desiderare”.
“In democrazia ci vogliono le #regole sia per chi la visita che per chi vi abita o investe o lavora. Lei conclude che Taormina: “E’ la fotografia indiscutibile di un momento storico. Ed è un momento da cavalcare, da non subire ma nemmeno da boicottare”; ma il momento è uno scatto, un attimo che può rendere una foto bella, sfocata, mossa o bruciata, dipende dal fotografo a me piace dire Taormina è sempre Taormina e lo ha dimostrato con il G7 del 2017’ dove i Capi di Stato e di Governo hanno passeggiato sul Corso e su quale “pianeta” se lo possono permettere se non a Taormina”.
