HomeEuronewsA Gaza la tregua è finita: ancora sangue e vittime innocenti

A Gaza la tregua è finita: ancora sangue e vittime innocenti

L’esercito israeliano ha annunciato sul proprio canale Telegram la ripresa dei combattimenti nella Striscia di Gaza. “Hamas ha violato la pausa operativa – scrive l’Idf – e, inoltre, ha sparato verso il territorio israeliano. L’Idf ha ripreso i combattimenti contro i terroristi di Hamas”. Israele ha dichiarato venerdì mattina di aver intercettato un lancio di razzi dalla Striscia di Gaza, poco prima della scadenza della tregua con Hamas. Il sistema di difesa antiaerea ha “intercettato con successo un colpo dalla Striscia di Gaza”, ha detto in un messaggio alla stampa l’esercito israeliano poco più di un’ora prima della scadenza di questo cessate il fuoco potenzialmente rinnovabile.

Alcuni testimoni hanno riferito di voli intensi di aerei militari e droni nelle zone nord-occidentali della città di Gaza. Il missile non è ancora stato rivendicato. L’esercito israeliano ha precisato che si tratta del secondo lancio di razzi dall’inizio della tregua il 24 novembre, il primo essendo intervenuto pochi minuti dopo questa pausa, senza farla deragliare. L’ufficio del premier israeliano rende noto in un comunicato che Hamas “ha violato il quadro di riferimento (dell’accordo), non ha rispettato l’obbligo di rilasciare tutte le donne in ostaggio e ha sparato razzi contro Israele. In mezzo al ritorno ai combattimenti, sottolineiamo che il governo di Israele è impegnato a raggiungere gli obiettivi della guerra: liberare i nostri ostaggi, eliminare Hamas e assicurare che Gaza non possa mai più minacciare il popolo di Israele”.

Funzionari del ministero della Sanità a Gaza, gestito da Hamas, affermano che gli attacchi aerei israeliani hanno ucciso almeno 29 persone in tutta la Striscia dalla ripresa delle operazioni militari. Inoltre, due bambini sono morti in raid aerei sulla città di Gaza, ha detto un medico dell’ospedale Ahli Arab, Fadel Naïm. Durante la sua visita in Israele, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha riconosciuto il diritto di Israele a difendersi ma a una condizione: “Se Israele riprende la guerra e si muove contro il sud di Gaza per perseguire Hamas, deve farlo nel rispetto del diritto umanitario internazionale e – ha detto Blinken – deve avere un piano chiaro in atto per proteggere i civili”. Migliaia di palestinesi a Gaza sono stati uccisi e più di tre quarti della popolazione di 2,3 milioni di persone sono stati sradicati, dopo settimane di bombardamenti israeliani e una campagna di terra, sfociata in una drammatica crisi umanitaria.

Fonte: Euronews Italia

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