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Incontro Rfi-Italferr-Taormina a Roma: apertura su alcune modifiche “ma ormai i lavori sono in corso”

TAORMINA – Prosegue il confronto tra il Comune di Taormina ed il Gruppo Ferrovie dello Stato sulle opere previste nell’ambito della realizzazione della nuova stazione ferroviaria interrata di Taormina e delle interconnessioni legate al raddoppio ferroviario, con la relativa richiesta di revisione delle previsioni progettuali avanzata dalla casa municipale.

Un incontro tra le parti si è tenuto in data odierna a Roma, nel corso del quale – stando a quanto fatto sapere dal sindaco di Taormina, Cateno De Luca – “è stato ribadito il netto rifiuto del Comune di Taormina rispetto all’interconnessione prevista nell’area Letojanni-Mazzeo, una soluzione ritenuta incompatibile con le esigenze locali”. “Mi è stato detto più volte: “sindaco, lei ha ragione, ma ormai i lavori sono in corso”. La verità è che il territorio avrebbe dovuto essere ascoltato prima, ma oggi finalmente si apre una strada nuova”.

“I vertici di Ferrovie dello Stato – prosegue il parlamentare di Fiumedinisi – hanno compreso e condiviso le osservazioni che provengono dal nostro territorio. Osservazioni che, purtroppo, non erano state rappresentate in modo chiaro nelle precedenti conferenze di servizi che hanno sancito gli attuali assetti progettuali. È stato un confronto onesto e concreto”.

Particolare apprezzamento è stato espresso dal primo cittadino per l’accoglimento da parte di Ferrovie dello Stato della richiesta di farsi carico del progetto di messa in sicurezza del costone franato su via Garipoli. “Un onere che il mio predecessore aveva accettato ricadesse sulle casse comunali. Oggi possiamo dire che questo è un problema superato, grazie alla responsabilità dimostrata da Ferrovie”.

“Il confronto – ha detto De Luca – si è concluso con l’impegno reciproco di aggiornarsi nel giro di qualche settimana, per valutare soluzioni tecniche e operative compatibili con il quadro normativo di un appalto già in corso. Successivamente sarà necessario coinvolgere anche la Regione Siciliana per verificare eventuali modifiche contrattuali e progettuali con RFI. Sono certo che non mancherà, come sempre, il sostegno del presidente Renato Schifani, che con la dichiarazione dello stato di emergenza e le sue sollecitazioni ha contribuito a sbloccare diverse criticità”.

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