L’hotellerie di Taormina si afferma ai massimi livelli e sulla strada della capitale siciliana del turismo spuntano i Friedkin. Dan Friedkin, con il figlio Ryan, è noto in Italia per essere il proprietario della Roma Calcio, ma è molto di più: un imprenditore made in Usa che spazia dalle auto ai film, AD di Gulf States Toyota Distributors, ora anche patron dell’Everton in Premier League e dell’AS Cannes in Francia, ma soprattutto protagonista nel mondo con gli alberghi di lusso, attraverso il brand Auberge Resorts Collection.
Friedkin Group è riuscito a portare via da Taormina e da Four Seasons il general manager dell’Hotel San Domenico, Lorenzo Maraviglia, professionista nativo di Montecatini con una importante carriera alle sue spalle e consacratosi nei quattro anni trascorsi in Sicilia un top player dell’hospitality a 5 stelle. Una parabola di successo che non è passata inosservata agli occhi dei Friedkin, Dan ed il figlio Ryan. La multinazionale californiana ha deciso di puntare con decisione su un manager di primissima fascia, in grado di far alzare l’asticella dei programmi di per sé molto ambiziosi del gruppo. I Friedkin hanno convinto Maraviglia a lasciare una realtà top come Four Seasons e ad accettare il loro progetto in un contesto altrettanto prestigioso: gli hanno consegnato le chiavi di Auberge Resorts Collection, nominandolo general manager.
Il gruppo Friedkin oggi può vantare numerosi hotel di lusso in tutto il mondo: più di venti negli Usa, e poi in Centro e Sud America, in Grecia, Francia e Londra. Un’offerta che cresce e ora mette nel mirino l’obiettivo strategico di un forte sviluppo anche in Italia.
In Italia il percorso di ampliamento di Auberge Resorts Collection parte dall’ex Collegio alla Querce di Firenze: nella storica location rinascimentale i Friedkin possiedono Collegio alla Querce, un resort che aprirà i battenti il 2 marzo prossimo. Un antico gioiello realizzato tra il 1500 e il 1600, incorniciato nella sua pittoresca cornice tra le colline toscane.
Camere extra-lusso curate nei minimi particolari e molto altro; un ristorante di livello top in quella che fu la cappella. Concerti, djset e musica dal vivo nel teatro – affrescato e munito di un imponente palco –, una private dining room per 14 persone nell’antico refettorio. E poi, suite spaziosissime – da 1.500 euro a notte – con camino, salotto e vista da cartolina su Firenze. Auberge Resorts Collection, lancia la sua campagna italiana con il Collegio alla Querce, edificio del XVI secolo che deve il suo nome ai possenti alberi che dominano il parco. Sessantasei stanze, diciassette suite, boutique, gallerie d’arte, centro fitness, una Spa, un bar a bordo piscina e chef stellati per accontentare anche i palati più difficili.
Da qui comincia la nuova sfida nel Bel Paese di Auberge Resorts Collection, con i Friedkin che sono intenzionati a fare altre acquisizioni immobiliari in Italia e all’estero. La forza economica è di quelle importanti. Secondo quanto riportato da Forbes, il patrimonio di Dan Friedkin è aumentato del 77% nell’ultimo anno. Nello specifico il presidente della Roma è passato da un patrimonio di 4,3 miliardi di dollari alla cifra di 6,4 miliardi di dollari. La cifra era già nota, meno la crescita, anzi l’impennata, rispetto al passato. Una crescita incredibile, che gli vale adesso il 393° posto nella lista dei più ricchi al mondo.
Per l’avanzata nell’hotellerie Dan Friedkin si affida al gm Maraviglia e chissà che più in là col tempo, in un futuro non troppo lontano, la grande bellezza e le eccelse potenzialità ricettive di Taormina, ormai note al manager toscano, non possano convincere i Friedkin ad immaginare qualche investimento proprio da queste parti, nella Perla dello Ionio.
