Nuova importante acquisizione del Gruppo Statuto nell’hotellerie italiana. La holding dell’immobiliarista Giuseppe Statuto ha acquisito per 180 milioni di euro dalla famiglia partenopea Signorini lo storico hotel a 5 stelle “Caesar Augustus” di Anacapri, comune dell’Isola di Capri.
Le voci che circolavano ormai da tempo – e l’anticipazione da parte di Travel Quotidiano – hanno trovato conferma nell’annuncio dato dal quotidiano “Il Mattino”, che ha annunciato il passaggio di proprietà di “uno degli alberghi considerati più belli al mondo”. L’albergo rilevato da Statuto può vantare una posizione mozzafiato, con 49 camere e 6 suite, a picco sul mare, in una fantastica terrazza sul mare, a 10 minuti dalla Capri più glamour.
Statuto porta così avanti il suo lungimirante piano di ampliamento del gruppo, aggiudicandosi un’altra struttura luxury che va ad aggiungersi al San Domenico Palace di Taormina, all’Hotel Danieli di Venezia e al Six Sense di Roma. Adesso l’immobiliarista, a quanto pare, sarebbe intenzionato ad affidare la gestione della struttura a Four Seasons, colosso mondiale dell’hospitality di lusso.
Si potrebbe così ripetere a Capri la straordinaria mossa già fatta da Statuto a suo tempo a Taormina, quando, a conclusione della ristrutturazione del San Domenico Palace, decise di affidare la gestione proprio a Four Seasons, dando il via ad una fase di eccezionale rilancio dell’albergo, che nel 2023 è stato incoronato a Las Vegas con il titolo mondiale di Best Hotel. E Four Seasons a Taormina si è resa protagonista dell’operazione The White Lotus, la serie americana girata nella Perla dello Ionio che ha poi avuto un successo clamoroso in tutto il mondo e ha riportato Taormina al centro della scena nel pianeta dopo il biennio difficile di pandemia.
La struttura acquisita a Anacapri da Statuto, situata nella parte meno mondana dell’isola, deve il suo nome alla statua dell’imperatore romano fatta installare nel 1900 dall’allora proprietario dell’immobile, il principe russo Emmanuel Bulhak, che acquistò, l’allora Villa Bitter, costruita nel 1850, da un ricco tedesco, trasformandola in un centro di arte e cultura. Passata alla famiglia Signorini nel 1940, la villa divenne hotel, e negli Anni ’50, un resort di lusso.
Nei mesi scorsi Statuto aveva acquisito per circa 100 milioni di euro l’ex Grand Hotel Cadenabbia sul lago di Como, destinato a diventare un Six Senses nel 2028. La società è inoltre proprietaria di alcune delle più prestigiose strutture italiane, quali il Mandarin Oriental e i prossimi Marriott Piazzetta Bossi (che verrà inaugurato a breve), Rosewood (2025) e Six Senses (2026) di Milano, nonché l’Edition Rome e Le Ginestre di Porto Cervo (che diventerà Mandarin Oriental), oltre come detto al San Domenico di Taormina e al Danieli di Venezia. Recenti infine pure le acquisizioni all’estero dei Six Senses London e Ibiza, del Mandarin Oriental Paris e dell’Hotel de Rome di Berlino. Ora si registra questa nuova operazione portata a compimento da Statuto ad Anacapri.
Il portfolio di Statuto si arricchisce di un altro hotel da sogno. L’immobiliarista di Casaluce continua il percorso di rafforzamento ed espansione in grande stile del suo gruppo, che ormai fa parte a pieno titolo dei giganti internazionali dell’hotellerie. Non si esclude la possibilità che nuovi investimenti possano riguardare in futuro ancora la Città di Taormina, dove Statuto ha avuto il grande merito – da sottolineare – di aver rilanciato il “San Domenico” con Four Seasons, portando la struttura ad altissimi livelli e contribuendo in termini significativi alla stagione di rinnovato lustro che sta vivendo il turismo e l’economia nella Città di Taormina.
