TAORMINA – L’imprenditrice e consigliera comunale Maria Rita Sabato ha rappresentato la Città di Taormina, su delega del sindaco, a Roma alle celebrazioni del 147° anniversario della fondazione dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon. Nell’occasione è avvenuta la deposizione di una corona d’alloro all’Altare della Patria, quindi la formazione di un corteo all’Altare della Patria del Pantheon ed il corteo è stato accompagnato da una fanfara dell’Associazione Nazionale Alpini, che – arrivata al Pantheon – ha tenuto un concerto di musiche patriottiche.
Infine una Santa Messa al Pantheon in ricordo dei sovrani defunti. E a rappresentare Taormina, come detto c’era Maria Rita Sabato, con la fascia tricolore che le è stata concessa nella circostanza dal sindaco Cateno De Luca.
Questo importante momento istituzionale nella capitale, tra l’altro, ha visto la stimata imprenditrice taorminese seguire le orme del papà, Vittorio Sabato, che negli anni scorsi ha preso parte in più di un’occasione a questa sentita manifestazione, sempre con la fascia tricolore della Perla dello Ionio, nell’ambito delle celebrazioni del più antico Istituto Combattentistico d’Italia.

Alle varie fasi dell’evento era presente anche il Principe Emanuele Filiberto di Savoia.
Da quando il 9 gennaio 1878 morì, il primo Re d’Italia riposa al Pantheon e dopo di lui altri due reali vennero tumulati dentro il “tempio di tutti gli dei”: nel 1900 Re Umberto I (secondo Re d’Italia) e poi nel 1926 sua moglie, la Regina Margherita. Da quel lontano 1878 le varie associazioni di reduci delle Guerre Risorgimentali decisero di prestare un servizio di guardia alla tomba del Padre della Patria, Re Vittorio Emanuele II. Le associazioni confluirono poi in un unico sodalizio, il Comitato Generale dei Veterani 1848-1870, cambiando negli anni 2 volte il nome prima di arrivare alla denominazione definitiva, nel 1932, di Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon. Oggi l’INGORTP conta varie migliaia di soci in tutta Italia, in maggioranza militari, in servizio o in congedo, con una nutrita rappresentanza femminile