GIARDINI NAXOS – E’ ufficiale lo slittamento del voto per le elezioni Amministrative nei comuni che sono andati alle urne nel 2020. Lo ha deciso il Ministero dell’Interno con apposita circolare trasmessa nelle scorse ore ai Prefetti e ai Presidenti di Regione. La decisione del Viminale conferma l’anticipazione di TaorminaNews24 del 14 novembre scorso.
L’oggetto della comunicazione è il rinnovo elettivo delle Amministrazioni comunali che hanno votato con il turno ordinario nel 2020 e 2021 nella fase di emergenza Covid. La questione riguarda anche Giardini Naxos dove la scadenza della legislatura era allora prevista per la primavera del 2020, in piena emergenza da pandemia e mentre c’era ancora il lockdown. Per questo si decise lo spostamento del voto, che poi avvenne il 4 e 5 ottobre 2020.
“L’emergenza sanitaria – spiega il Viminale – ha spinto allora il legislatore statale a differire i termini elettorali, rinviandoli per entrambe le annualità, al periodo autunnale”. “Considerato che il mandato quinquennale dei Comuni in questione si esaurisce nel secondo semestre 2025, nel caso delle elezioni tenutesi nel 2020 e nel secondo semestre 2026, per le elezioni tenutesi nel 2021, il rinnovo elettivo di questi enti locali dovrà rispettivamente svolgersi ai sensi dell’unica disposizione applicabile, ossia nella finestra temporale ordinaria del 15 aprile-15 giugno dell’anno successivo al compimento del quinquennio e, quindi: nella primavera 2026 per i Comuni che hanno votato nel secondo semestre 2020; nella primavera 2027 per i Comuni che hanno votato nel secondo semestre del 2021”.
Adesso, per ratificare questo indirizzo in via definitiva, manca soltanto il provvedimento delle regioni e pertanto anche della Regione Siciliana, chiamata a recepire questa circolare del Ministero dell’Interno, andando a farla, quindi, propria anche per i comuni dell’isola che rientrano in questa situazione. In linea teorica la Regione Siciliana potrebbe anche decidere diversamente e indire una tornata di voto nell’autunno del 2025, ma al momento tutto va nella direzione di una posizione che si omologherà alla disposizione nazionale, sia per motivi di opportunità politica ed anche per aspetti di contenimento dei costi. Sono 62 i comuni che hanno votato nell’ottobre 2020 in Sicilia, 12 dei quali nella provincia di Messina: insieme a Giardini Naxos (maggioritario, 12 consiglieri) Barcellona Pozzo di Gotto (proporzionale, 24), Basicò (maggioritario, 10), Graniti (maggioritario, 10), Limina (maggioritario, 10), Malvagna (maggioritario, 10), Milazzo (proporzionale, 24), Mirto (maggioritario, 10), Naso (maggioritario, 12), Raccuja (maggioritario, 10), San Salvatore di Fitalia (maggioritario, 10), Savoca (maggioritario, 10).
Dunque Giardini Naxos, dove si è votato il 4 e 5 ottobre 2020, vedrà slittare le elezioni Amministrative alla finestra aprile-giugno 2026, come anticipato da TN24. Si va verso una lunga volata verso il voto che durerà un anno e mezzo e che, soprattutto, potrebbe poi riservare sorprese nello scenario politico dei pretendenti al governo che si presenteranno al giudizio degli elettori.