HomePoliticaGiardini Naxos, il rimpasto è più di un'ipotesi: due assessori in bilico

Giardini Naxos, il rimpasto è più di un’ipotesi: due assessori in bilico

GIARDINI NAXOS – Si fa sempre più concreta la prospettiva di un rimpasto nella Giunta del sindaco Giorgio Stracuzzi. In una legislatura che non ha più da tempo la “spina nel fianco” del Consiglio comunale, il primo cittadino ha il vantaggio enorme di poter decidere tutto da solo ma il rovescio della medaglia fa rima con le urne e le elezioni Amministrative cominciano ad avvicinarsi. Così il tempo si allunga come una lama sulle valutazioni politiche da fare e sul rimpasto una decisione andrà presa, con i riverberi che in ogni caso ci saranno.

Stracuzzi non ha ancora sciolto la riserva sulla sua ricandidatura ma gli alleati (quelli locali) lo invitano ad uscire allo scoperto, perché in gioco a questo punto non c’è non soltanto la questione della sindacatura Stracuzzi ma anche e soprattutto il destino politico di tutto ciò che c’è attorno a lui, anzi tutti quelli che si troveranno comunque dentro la competizione elettorale e vogliono mettersi nelle condizioni di non farsi schiacciare dall’onda deluchiana che avanza. Insomma i compagni di viaggio di Stracuzzi all’appuntamento con le urne ci saranno, con o senza l’attuale primo cittadino, non hanno intenzione di sperimentare la formula politica del “Muoia Sansione con tutti i Filistei” e sono del parere che si debba aprire una nuova fase, attraverso scelte che senza disconoscere la strada intrapresa possano restituire visibilità alla politica giardinese e contribuire al percorso in atto.

Da ambienti vicini a Stracuzzi si spinge così per il rimpasto e per alcuni avvicendamenti. Sarebbero in discussione due posizioni in particolare: in primis quella di Ferdinando Croce, il direttore generale dell’Asp Trapani, al quale la cabina di regia del sindaco vorrebbe rivolgere l’invito a rassegnare in termini condivisi le dimissioni, per concomitanti impegni professionali, anche per dare una forma conciliante ad una sua uscita dall’esecutivo. Riflessioni in corso anche sulla conferma dell’assessore Pietro Aci.

Le scelte sarebbero praticamente obbligate, anche perché Stracuzzi non ha intenzione di rinunciare al suo vice e uomo di fiducia, Gioacchino Castronovo, e nemmeno a Fulvia Toscano, protagonista di tante iniziative di importante livello, e Ivano Cantello, che ha messo mano al bilancio e ai conti del Comune di Giardini Naxos con una “terapia d’urto” che ha tolto l’ente dal baratro.

Come detto, tuttavia, appare sempre più opportuno l’ingresso di figure politiche locali e allora qualche altro esponente della Giunta “tecnica” dovrà sacrificarsi, fare spazio e salutare il posto in Giunta. Stracuzzi temporeggia e riflette ma la via si fa stretta e la cabina di regia attorno al primo cittadino spinge, esortandolo a dismettere i panni del “cunctator”. La svolta prende forma e, a quanto pare, ci sarebbe già la quadra anche sui nomi dei due “papabili” assessori da nominare, con qualche mossa all’orizzonte che indubbiamente avrebbe un profilo in linea con il segnale da dare alla città all’imbocco dell’ultimo chilometro di legislatura.

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