“Voglio ringraziare tutte le firmatarie e i firmatari della petizione sul rientro dei cervelli per aver sostenuto la battaglia contro le modifiche che questo Governo si accinge a fare. Siamo arrivati a circa diecimila firme. E come avevo promesso ho portato il tema all’attenzione del Ministro Giorgetti nel Question Time al Senato. Il mio impegno non finisce qui”. Così Matteo Renzi torna sulla questione della “fuga dei cervelli” dall’Italia all’estero.
“Ho detto a Giorgetti che gli consegneremo l’elenco dei firmatari a metà novembre. Vorrei che raddoppiassimo, se possibile, le firme e arrivassimo a quota ventimila. E gli consegnerò personalmente – tolti i riferimenti personali – molti messaggi che ho ricevuto in questi giorni di persone che hanno lasciato il proprio lavoro all’estero contando su un determinato regime fiscale e sono oggi spiazzati, se non disperati, dalla modifica annunciata”.
“Il Ministro si è detto disponibile a un incontro nel quale proveremo a smuoverlo dalle proprie posizioni e al quale vorrei che partecipasse qualcuno di voi, in una delegazione informale ma capace di spiegare bene i danni di questa norma. Teniamoci in contatto, dunque. Arriviamo a quota ventimila. E andiamo da Giorgetti insieme per farci sentire”.
