Stava girando un video da postare sui social, aggrappato a una statua di valore dentro la fontana di un lussuoso hotel di Viggiù, in provincia di Varese. Ma l’influencer, un tedesco di nome Janis Danner, è scivolato facendola cadere.
L’opera, realizzata dal celebre scultore Enrico Butti, è di grande valore (secondo una prima stima pari a 200 mila euro) ma ora è in frantumi, come mostra la foto scattata dai gestori dell’hotel. “Io sinceramente sarei stato contento di ricevere anche solo un gesto umano di scuse e invece da parte loro neanche quello” spiega Bruno Golferini, il proprietario della struttura. “La cosa più brutta – aggiunge – è stata la reazione: mi hanno detto che per loro la statua era fatta di sabbia e non di pietra, dato che si è rotta cadendo, e mi hanno dato 200 euro. Per loro questo è il suo valore”.
“Evidentemente i tedeschi sono stati poco rispettosi e vanno perseguiti penalmente e civilmente” il commento di Vittorio Sgarbi, sottosegretario al ministero della Cultura. “Occorre fermezza e intransigenza verso gli idioti che distruggono o deturpano le opere d’arte. Gli episodi di vandalismo si stanno moltiplicando. Bene ha fatto il governo a muoversi nella direzione di inasprire le sanzioni. Questi atteggiamenti folli e delinquenziali non devono restare impuniti” il commento dell’assessore di Regione Lombardia alla Cultura, Francesca Caruso. “Chi danneggia il patrimonio artistico e culturale – evidenzia – deve pagare un prezzo salato”. Sulla questione interviene anche l’assessore al Turismo di Regione Lombardia Barbara Mazzali: “Assistiamo sempre più spesso a video dove il nostro patrimonio artistico-culturale è vittima di stupidità e maleducazione di persone che, senza l’adeguata cultura, si arrogano il diritto di deturpare con ferite non rimarginabili i nostri beni monumentali”.