HomePoliticaElezioni Taormina: il "fattore x" che può decidere la sfida

Elezioni Taormina: il “fattore x” che può decidere la sfida

TAORMINA – Dopo la presentazione delle liste parte la volata finale verso l’ultimo chilometro di una lunga, infinita, campagna elettorale che a Taormina va avanti, senza tregua, ormai da un anno.

La contesa tra Mario Bolognari, Cateno De Luca e Antonio D’Aveni – stando ai più recenti dati delle elezioni 2018 – si giocherà sul terreno di poco più di 6 mila voti disponibili. Cinque anni fa l’attuale sindaco conquistò la fascia tricolore ottenendo 2741 preferenze, e regolando allora i suoi avversari con ampio margine Salvo Cilona (2186) ed Eddy Tronchet (1368).

Attenzione però all’incognita della percentuale effettiva di votanti che si registrerà. Sarà anche e soprattutto questo il “fattore x” della due giorni di voto, ricordando comunque che alle Comunali del 2018 si votava allora in un’unica giornata. Bisognerà vedere se i numeri delle elezioni 2023 saranno nuovamente simili ai votanti della precedente tornata o se, invece, si registrerà un eventuale astensionismo che, nell’ipotesi, potrebbero abbassare in termini significativi questa proiezione e la relativa soglia da raggiungere per conquistare la sindacatura.

Molto dipenderà dagli umori e dalle valutazioni che poi faranno gli elettori in vista della due giorni di voto del 28 e 28 maggio, a conclusione di una campagna elettorale che sino a questo momento ha mostrato in termini impietosi la pochezza della classe politica taorminese.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui