TAORMINA – Si accende il dibattito politico per le elezioni 2023 a Taormina e la contesa per il governo della città stavolta arriva nel momento in cui il Comune è in dissesto ed è in carica la Commissione Straordinaria Liquidazione che si sta occupando di tutte le vicende che riguardano debiti e crediti dell’ente (maturati sino alla data del 31 dicembre 2020) e che soprattutto in questo momento sta portando avanti la complessa attività inerente le transazioni con i creditori, atti cioè determinanti per consentire il futuro ritorno in bonis della casa municipale.
A tal proposito abbiamo contattato il dott. Lucio Catania, presidente della Commissione Liquidatoria, di cui fanno parte anche la dott.ssa Maria Di Nardo e la dott.ssa Tania Giallongo.
Al presidente Catania abbiamo chiesto come intende porsi l’OSL rispetto alle dinamiche di questa fase abbastanza movimentata a Taormina, ed il funzionario incaricato dal Quirinale ha risposto a TN24 con un intervento nel quale ha ribadito, in premessa, la ferma volontà dell’OSL di rimanere distante dalle questioni politico-elettorali. Il dott. Catania fa anche una importante precisazione in oggetto alle transazioni ed in particolare al lodo Impregilo. Il contenzioso sui parcheggi in queste ore è tornato, infatti, al centro della contesa politica a Taormina. Il sindaco Mario Bolognari ha annunciato, infatti, “un incontro a Pasqua” con l’a.d. di Webuild, Pietro Salini, sul lodo parcheggi, e Cateno De Luca ha replicato, lamentando “l’intromissione” del primo cittadino su una questione che attiene “le funzioni dell’OSL”.
“Siamo un organo tecnico estraneo al dibattito politico che caratterizza, in maniera naturale, la campagna elettorale – spiega a TN24 il dott. Catania -. Intendiamo continuare ad assolvere al nostro lavoro, con impegno ed in maniera autonoma ed indipendente, come è avvenuto fino adesso”.
“La legge – precisa il presidente Catania – affida all’Organo Straordinario di Liquidazione, in via esclusiva, il compito di chiudere le transazioni relativamente ai debiti interessati dalla procedura di dissesto e continueremo a ricercare le soluzioni migliori per la Pubblica Amministrazione per tutte le situazioni debitorie, compresa ovviamente quella che riguarda ex Impregilo”.