L’11 Settembre 2001 era una giornata come tante altre a New York, ma nel giro di poche ore si è scatenato un inferno che ancora oggi nessuno dimentica. Alle 08:46 l’aereo American Airlines 11 si schianta a circa 790 km/h contro la Torre Nord del World Trade Center, mentre alle 09:03 il volo United Airlines 175 colpisce con la stessa dinamica la Torre Sud. Alle 09:37 l’American Airlines 77 si schianta contro il Pentagono. Tre aerei, tre obiettivi dei terroristi aderenti ad al-Qāida.
Ma nel cielo c’è un altro pericolo. C’è infatti un quarto aereo che potrebbe avere come obiettivo la Casa Bianca o il Congresso. Qualcosa però non va secondo i piani degli attentatori e il volo United Airlines 93 si schianta alle 10:03 in un campo del Somerset Country, in Pennsylvania. Ancora oggi non si sa con certezza cosa sia davvero avvenuto, ma sono state rilasciate ufficialmente alcune tracce audio degli ultimi minuti di volo. Questo è ciò che è successo prima che gli operatori americani perdessero le comunicazioni con lo United 93. Una strage, una giornata che ha cambiato per sempre il mondo e che ancora adesso, a 22 anni di distanza, ha visto l’identificazione di altre due vittime: la numero 1648 e la 1649.
