“Gli occupanti saranno responsabili di tutto quello che hanno fatto in Ucraina. Per tutto quello che è stato fatto contro gli ucraini. Saranno responsabili per Mariupol e tutte le altre città e comunità dell’Ucraina”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky che così torna ad attaccare la Russia, in occasione della Santa Pasqua, per l’invasione e la devastazione di un intero Paese – l’Ucraina – costretto a subito atroci sofferenze ormai da 53 giorni a questa parte. “Stiamo vivendo una situazione disumana”, afferma Zelensky.
“Tutti in Ucraina hanno diritto ad una casa, una casa o un appartamento. Tutti, le cui case sono state distrutte dagli invasori. Tutta la nostra gente merita di vivere nell’ambiente moderno. Non ho assolutamente alcun dubbio che riusciremo non solo a ripristinare tutto ciò che è stato distrutto, ma anche a ripristinare la giustizia per tutti coloro il cui diritto all’abitazione è stato violato”, ha aggiunto Zelensky.
“Il compito numero uno – ha rimarcato il presidente ucraino – è accelerare il ripristino della pace. Le nostre Forze Armate lo stanno facendo brillantemente. Stanno respingendo gli attacchi degli occupanti. Stanno facendo contrattacchi. I nostri diplomatici devono continuare la loro attività in tutte le direzioni possibili, a tutti i livelli possibili”.
