Il turismo di lusso in Italia avanza e si conferma una leva strategica per la valorizzazione del Made in Italy agli occhi del mondo. Ma oltre i numeri la tendenza che emerge, caratterizzando questa stagione di crescita del segmento luxury, è quella di una vacanza accompagnata da servizi innovativi e sempre più personalizzati. E la nuova frontiera del lusso è un’esperienza di assoluta qualità in mare.
A raccontarlo – come riporta Milano Finanza – è We Can Sail, società italiana specializzata in esperienze di navigazione e transfer privati via yacht, che osserva da vicino l’evoluzione del mercato e la trasformazione delle esigenze
Il segmento del turismo a cinque stelle in Italia genera un volume d’affari considerevole. Secondo i dati Demoskopika, gli hotel di lusso hanno generato 9 miliardi di euro nel 2024, rappresentando una quota significativa degli introiti alberghieri totali, nonostante costituiscano una frazione ridotta dell’offerta complessiva.
La resilienza del comparto è notevole: mentre il settore alberghiero generale ha registrato un incremento del 5,2%, gli hotel di lusso hanno visto una crescita del 9,2%. Le previsioni per il 2025 indicano un’ulteriore espansione degli arrivi nel segmento high-end.
L’Italia si conferma la destinazione del lusso per eccellenza, con i mercati di riferimento che restano Germania, Stati Uniti e Regno Unito. Il turismo di lusso rappresenta ormai oltre un quarto della spesa turistica straniera nel Paese, con una spesa pro capite e una permanenza media notevolmente superiori alla media nazionale.
L’evoluzione del mercato, come sottolineato da We Can Sail, si muove verso la combinazione di comfort e autenticità, un trend che sta plasmando l’offerta turistica italiana per soddisfare le esigenze di una clientela internazionale sempre più sofisticata.
Il turismo di lusso in Italia genera ricadute economiche che si estendono a un ecosistema diversificato di servizi, ben oltre il solo alloggio. L’indotto coinvolge in modo significativo trasporti esclusivi, alta ristorazione, eventi, benessere e, in particolare, il fiorente settore della nautica di alta gamma.
La nautica di Lusso: un pilastro strategico
Il mare si conferma un asset fondamentale per il turismo esperienziale italiano. Secondo i dati di Confindustria Nautica, il comparto del noleggio e dei servizi di navigazione di lusso ha superato 1,5 miliardi di euro di valore nel 2024, registrando un robusto incremento del 12% su base annua.
Taormina tra le “cinque” mete più desiderate
Le destinazioni chiave del lusso del Mediterraneo — quali Taormina, la Costiera Amalfitana, Capri, Portofino e la Costa Smeralda — fungono da veri e propri poli attrattivi. In queste località, la navigazione ha superato la funzione di semplice spostamento per diventare un elemento essenziale dell’esperienza di viaggio.
Taormina, in particolare, continua la sua avanzata e si è consacrata capitale del turismo nel Sud Italia. Tra i fenomeni in costante crescita c’è quello dell’esperienza in mare, anche attraverso i servizi offerti da operatori del settore che offrono l’opportunità di ammirare la grande bellezza della zona. E tra l’altro nelle acque della località siciliana si registra anche la presenza di numerosi yacht di lusso, dotati di ogni comfort possibile.
L’esperienza su misura in mare
È in questo scenario che realtà come We Can Sail propongono un’ospitalità distintiva. La società offre transfer privati a bordo di yacht di lusso, garantendo equipaggi professionali, servizi chef on board, intrattenimento personalizzato, massima flessibilità negli itinerari e un connubio di comfort, riservatezza ed esclusività.
L’approccio di We Can Sail punta a trasformare il viaggio in un’esperienza narrativa. Il team dell’azienda spiega: “I nostri ospiti prediligono percorsi che non seguono rotte standard, ma creano ricordi indelebili. Il mare non è solo un tramite, ma il protagonista del racconto del viaggio“.
