Nonostante le critiche Dusan Vlahovic è riuscito finora a segnare in questa stagione 16 gol in 28 partite ufficiali; 15 reti in campionato e una in Coppa Italia. Un bottino importante, a dispetto di infortuni e malumori di una parte dell’ambiente bianconera e della stampa che non sempre è stata tenera con l’attaccante serbo, per non parlare della tifoseria che rimpiangeva il mancato arrivo di Romelu Lukaku la scorsa estate. Ma Vlahovic è stato decisivo anche nella semifinale di andata in Coppa Italia contro la Lazio. E ora il bomber vuole restare ed essere protagonista della Juve che verrà.
“Parliamo di Dusan Vlahovic, del suo straordinario senso del gol – scrive la Gazzetta dello Sport -. Eppure c’era chi storceva il naso, chi avrebbe preferito cederlo per monetizzare, chi immaginava che Lukaku sarebbe stato più funzionale al gioco di Allegri, lo stesso Allegri forse. In una stagione complicata, Vlahovic è secondo nella classifica marcatori della Serie A, dietro Lautaro Martinez, “troppo primo”, con 23 gol, per essere raggiunto”.