Patrick Vieira si presenta ai tifosi del Genoa dopo il cambio di panchina che ha portato al suo ritorno in Italia e all’esonero di Alberto Gilardino. “Una trattativa molto veloce tra me e il club – ha svelato il tecnico francese -, non potevo dire di no a questa opportunità”. I primi giorni al centro sportivo Signorini sono serviti a Vieira per prendere confidenza con l’ambiente: “Ho trovato un gruppo orgoglioso e che ha voglia di fare bene. Non è facile perdere un allenatore che coi giocatori stava bene, ma il rispetto non cambierà. Ora dobbiamo concentrarci su cosa fare per vincere le partite e ho visto tanta voglia di lavorare”.
Poi Vieira si è soffermato sul rapporto con Mario Balotelli e le tensioni del passato tra i due: “Lo conosco molto bene, è un giocatore e una persona che mi piace. Deve continuare a mettersi a disposizione della squadra per aiutarla a fare bene e vincere. Sicuramente è un calciatore importante, ma deve continuare a lavorare. Ritrovo un calcio italiano cambiato anche se la Serie A è sempre un campionato difficile da giocare”.
L’ex centrocampista di Juve, Inter e Milan avverte sulle difficoltà che affronterà la squadra rossoblù ma anche sullo spirito di gruppo che sarà necessario per fare bene: “La cosa più importante è come si gioca, non tanto il modulo iniziale. Ci vorrà un po’ di tempo e di lavoro, ma già la partita contro il Cagliari è importantissima. Daremo tutto per fare una bella partita, ma ovviamente non tutto sarà perfetto perché serve tempo. La prima cosa su cui dobbiamo lavorare è la fiducia perché a un gruppo senza risultati manca energia. La qualità c’è, ma un giocatore deve stare bene con la testa per rendere meglio”.