TAORMINA – L’ex vicesindaco e già presidente del Consiglio comunale di Taormina, Eugenio Raneri, prende posizione sulla vicenda della videosorveglianza del Comune e ponte radio della Protezione Civile, fuori uso dal 2 febbraio scorso. “Che si tratta di interruzione di pubblico servizio non ci piove. Non bisogna scomodare il prof. Coppi o altro luminare”, scrive Raneri in un post social.
“Escludo categoricamente che non siano state acquisite le notizie stampa e lo streaming del Consiglio comunale sull’argomento e trasmessi a chi di dovere a Messina”, scrive Raneri riferendosi all’assenza di un servizio che diventa una problematica non solo per il Comune ma, di riflesso, anche per le forze dell’ordine, impegnate ogni giorno nel territorio a tutela della popolazione e alle quali tra l’altro sin qui – in virtù del non funzionamento in atto delle strumentazioni in oggetto (in particolare la videosorveglianza) – viene a mancare la possibilità di disporre di un prezioso supporto tecnico per le proprie attività.
“Se le cose stanno come io penso e – non sono confuso – aspettiamo la Procura di Messina. Ma nel frattempo vista l’inerzia qualche consigliere comunale -nella qualità – mi chiedo: non c’è l’obbligo di informare il Prefetto di Messina?”.