TAORMINA – Dalla mezzanotte e un minuto del 29 marzo scatta l’ordinanza di chiusura della Via Garipoli che impedirà il transito nella principale arteria di Taormina per la necessità di eseguire “un intervento di sistemazione definitiva e messa in sicurezza del versante Taormina lato mare”.
Questo il testo completo dell’ordinanza sindacale che dispone e disciplina la chiusura della Via Garipoli, che dovrebbe prolungarsi per circa 109 giorni.
Premesso che: L’intervento di raddoppio della linea ferroviaria Giampilieri-Fiumefreddo, direttrice ferroviaria Messina — Catania — Palermo, risultava essere inserito nel primo programma delle infrastrutture ferroviarie strategiche di cui alla Deliberazione CIPE del 21 dicembre 2001, ai sensi delle disposizioni definite dalla Legge 21 dicembre 2001, n. 443 così detta “Legge Obiettivo”; Successivamente, l’intervento in questione è stato inserito nel programma degli interventi previsti dal Contratto Istituzionale di Sviluppo siglato tra lo Stato, la Regione Sicilia e il Gruppo FS nel mese di marzo 2013; Con il Decreto Legge 12 settembre 2014 n. 133 (cd. Sblocca Italia), convertito dalla legge 11 novembre 2014, ri.164, l’intervento di cui trattasi è stato ricompreso fra quelli uirgenti; Con Ordinanza n. 38/2018, il Commissario appositamente nominato ha indetto, ai sensi dell’art. 1, comma 4 del D.L. n. 133/2014, la Conferenza di Servizi convocata da RFI S.p.A. per il giorno 29 novembre 2018, alla quale sono state invitate le Amministrazioni ed i soggetti gestori dei servizi interessati dalle opere; Il Progetto Definitivo dell’intervento, lotto 1 “Fiumefreddo (i) – Taormina (i)/Letojanni (e)” e lotto 2 “Taormina (e) – Giampilieri (e)”, è stato approvato con prescrizioni, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1, commi 4 e 5, della legge 11 novembre 2014, n. 164 e s.m.i.., dell’art. 25 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., del DPR. 383/1994 e s.m.i. e degli artt. 10 e 12 del DPR. 327/2001 e s.m.i., dal Commissario in esito della conclusione della Conferenza di Servizi, con Ordinanza n. 49, pubblicata in Gazzetta Ufficiale — foglio delle inserzioni — n. 110, in data 19 settembre 2020; Nell’ambito della suddetta Conferenza di Servizi, l’Autorità di Bacino, Distretto Idrografico della Sicilia, con nota prot. n. 1001 del 24.01.2020 ha espresso parere favorevole con prescrizioni, tra le quali la seguente: “La progettazione esecutiva, in linea con le ”Direttive per la redazione degli studi di valutazione della pericolosità derivante da fenomeni di crollo” (allegato al D.D.G. n. 1067 del 25 novembre 2014), preveda nel dettaglio, a seguito di un rilievo geostrutturale ed una rappresentazione degli scenari di riferimento, la rimozione delle masse instabili o comunque la messa in sicurezza delle aree sorgenti di crollo, i cui areali di pericolosità interferiscono con le opere in progetto”; richiedendo quindi uno studio di dettaglio riguardo a fenomeni instabili di caduta di massi che risulterebbero interferenti con le opere in progetto in corrispondenza dell’ingresso lato mare della Stazione di Taormina, ricadente nel lotto 1 dell’intervento di raddoppio ferroviario; Per l’affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione in appalto dei lavori del lotto 1, Fiumefreddo (i) — Taormina (i)/Letojanni (e), la Committente RFI ha esperito apposita procedura aperta, a seguito della quale è risultato aggiudicatario il Consorzio “MESSINA CATANIA LOTTO SUD”, costituito dalle imprese WEBUILD Italia S.p.A. (già Webuild S.p.A.) — IMPRESA PIZZAROTTI & C. S.p.A. — Partecipazioni Italia S.p.A. (già ASTALDI S.p.A.); L’intervento è stato inserito nell’allegato IV al DL n. 77/2021, convertito, con modificazioni, nella L. n. 108/2021, ed è stato, altresì, nominato con DPCM del 16 aprile 2021, ai sensi dell’art.4, comma 1, del D.L. n.32/2019, convertito con modificazioni dalla L. n. 55/2019, Commissario Straordinario l’Ing. Filippo Palazzo; Come rappresentato dal Responsabile del Procedimento del progetto in argomento, con verbale del 21/07/2021 RFI ha effettuato la consegna delle prestazioni di progettazione esecutiva in via d’urgenza, ai sensi dell’art. 8 comma 1 lett. a) del D.L. n. 76 del 2020, convertito dalla L. n. 120 del 2020 ed ai sensi dell’articolo 32, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016; RFI, con PEC del 07.07.2022, ha trasmesso al Comune di Taormina una relazione con le prime risultanze degli approfondimenti condotti dall’Appaltatore nel corso dello sviluppo del progetto esecutivo, in ottemperanza alla suddetta prescrizione dell’Autorità di Bacino, anche per mezzo di un rilievo 3 D di dettaglio effettuato con drone, confermando il distacco dei blocchi rocciosi e la pericolosità elevata (classe P3) delineata dal PAI delle pareti oggetto di studio, con un rischio di grado R4 a carico dei sottostanti elementi antropici (viabilità ed abitazioni). I rilievi e gli studi geostrutturali sviluppati nel corso della progettazione esecutiva, hanno individuato una situazione instabile puntuale, la cui pericolosità è giudicata molto elevata ed è determinata dalla presenza di due blocchi di cospicue dimensioni (complessivamente di ca. 2.000 m3), ubicati in una zona limitrofa a quella ove si è sviluppato il distacco dell’autunno 2021. I due blocchi risultano essere delimitati da giunti le cui condizioni di apertura ed alterazione denunciano la sussistenza di uno stato di equilibrio precario dell’ammasso. Tale situazione costituisce una novità rispetto a quanto precedentemente definito, in quanto farebbe emergere una condizione di maggiore pericolosità attribuibile alla classe P4;
A seguito della ricezione della relazione sopracitata ed a seguito della determina dirigenziale n. 201 del 28 novembre 2022, il Comune di Taormina ha provveduto alla installazione di fessurimetri elettrici monoassiali per il monitoraggio di massi instabili in parete, sul costone soprastante via Mario e Nicolò Garipoli;
Per quanto sopra, posta la situazione di pericolo emersa, il Presidente della Regione Siciliana, in data 16.02.2023, ha convocato una “riunione operativa finalizzata alla risoluzione dei dissesti geomorfologici nell’areale di via Garipoli”, alla quale hanno preso parte RFI, l’Appaltatore, il Commissario Straordinario dell’intervento ferroviario, l’Autorità di Bacino, il Soggetto Attuatore della Struttura Commissariale contro il dissesto idrogeologico ed il Sindaco del Comune di Taormina;
Nel corso dell’incontro di cui sopra è stato deciso che RFI, nell’ambito dei lavori relativi al lotto 1 “Fiumefreddo (i) – Taormina (i)/Letojanni (e)”, avrebbe realizzato gli interventi di messa in sicurezza propedeutici all’apertura del cantiere ferroviario cosiddetti di “Fase 0” e Fase 1” e che per l’attuazione degli interventi definitivi di “Fase 2” e Fase 3” per la stabilizzazione di tutte le pareti a rischio crollo del versante, in particolare la demolizione dei massi identificati “B1” e “B2”, l’Appaltatore avrebbe sviluppato un progetto che RFI avrebbe messo a disposizione degli Enti competenti per il tramite del Comune di Taormina;
L’ipotesi progettuale relativa agli interventi di “Fase 0” e “Fase 1”, nonché l’ipotesi progettuale per la sistemazione definitiva di “Fase 2” e “Fase 3”, è stata trasmessa, dal Responsabile del Procedimento di RFI, in data 13/03/2023 al Comune di Taormina, alla Regione Siciliana – Autorità di Bacino, alla struttura Commissariale per il contrasto del dissesto idrogeologico della Regione Siciliana ed al Commissario dell’opera ferroviaria. Con la medesima nota, RFI comunicava altresì che “al termine della Fase 1, l’Appaltatore, con una procedura di handover, renderà disponibile al Comune di Taormina l’accesso in tempo reale ai dati rilevati dal suddetto sistema di monitoraggio per permettere allo stesso Ente la definizione di un proprio piano di monitoraggio per la gestione dei recettori sensibili di sua competenza, nonché tutte le analisi pregresse (report e letture) eseguite dall’Appaltatore”; RFI, con la nota già citata del 13 marzo 2023, ha trasmesso gli elaborati di progetto definitivo relativi agli interventi di sistemazione definitiva, già trasmessi con nota prot. RFINEMI. DIN.DISC.SO\A0011\P\2023\0000138 del 09/03/2023 all’Autorità di Bacino Idrografico; L’Autorità di Bacino Idrografico, con nota prot. 6802 del 21 marzo 2023, ha espresso parere favorevole di compatibilità geomorfologica con il PAI sul progetto definitivo dell’intervento di Fase 2 e 3;
Questa Amministrazione, con Ordinanza n. 9 del 16/03/2023, ha pertanto ordinato, in via contingibile ed urgente, al fine di prevenire ed eliminare i pericoli per l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, la realizzazione, a cura e spese della stessa RFI, dei lavori di messa in sicurezza del versante nord propedeutici all’apertura del cantiere, attuando le Fasi 0 e 1 del progetto esecutivo già depositato ed approvato in linea tecnica dall’Autorità di Bacino Idrografico con nota prot. 6265 del 15 marzo 2023;
I suddetti interventi hanno avuto inizio nel mese di Marzo 2023 e sono stati ultimati nel mese di Febbraio 2024. Come da previsioni progettuali, successivamente all’apertura del cantiere ferroviario, è stata avviata nel mese di Gennaio 2024 un’attività per il monitoraggio dei massi “B1” e “B2”, da proseguire per i successivi 12 mesi sino al completamento degli interventi di stabilizzazione definitiva del versante a cura del Comune di Taormina, ovvero fino a Dicembre 2024;
RFI ha provveduto, per consentire l’accesso in tempo reale al Comune, a caricare in un’apposita piattaforma i report forniti dall’Appaltatore sugli esiti delle sopra richiamate attività di monitoraggio, tuttora in corso; Con la suddetta nota, sono stati richiesti aggiornamenti in merito all’esecuzione degli interventi di Fase 2 e Fase 3, in riscontro ai quali questo Ente, con nota del 30 settembre 2024, ha comunicato che“… è in corso di definizione una procedura di affidamento di un incarico tecnico a soggetto esterno all’amministrazione, non dotata di competenze specifiche, per provvedere a quanto stabilito” e “Si è in quindi in forte ritardo rispetto al Programma di attuazione degli interventi di consolidamento del versante”;
In data 23/10/2024 il Responsabile del Procedimento di RFI, nel segnalare il superamento di alcune soglie di pre-allarme in occasione di eventi metereologici avversi avvenuti nel mese di settembre u.s. e nel prendere atto di quanto dichiarato dall’Amministrazione comunale al punto precedente, ha comunicato l’indifferibilità della realizzazione dell’intervento di messa in sicurezza definitiva, al fine di mitigare il rischio crolli su via Garipoli. Per le ragioni sopra riportate, RFI si è resa “disponibile a curare la progettazione esecutiva e l’esecuzione di tali interventi – anche, se del caso, in forza di un eventuale provvedimento d’urgenza da adottare a cura di Codesta Amministrazione – a valere su fondi regionali stanziati per la mitigazione del rischio idrogeologico.”, ed ha altresì comunicato di rendersi disponibile a curare la progettazione esecutiva e l’esecuzione …..a valere su fondi regionali stanziati per la mitigazione del rischio idrogeologico”, nella considerazione che “…. il completamento degli interventi di messa in sicurezza definitiva del versante è funzionale anche all’attivazione della stazione sotterranea di Taormina”;
In occasione della riunione congiunta del 20/11/2024, tenutas a Palermo alla presenza del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Tecnico della Regione Siciliana dell’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana Arch. Salvatore Lizzio, del Segretario Generale dell’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia Ing. Leonardo Santoro e del Commissario Straordinario di Governo per la realizzazione dell’opera ferroviaria Ing Filippo Palazzo e della società RFI, oltre che dei rappresentanti di questa Amministrazione, è stata verificata l’indisponibilità di un finanziamento per la realizzazione degli interventi in oggetto a valere su fondi regionali e/o statali, in tempi brevi o comunque certi ed altresì è stata comunicata la non sostenibilità dei lavori da effettuarsi da parte del bilancio del Comune di Taormina;
Per quanto sopra, per pervenire rapidamente alla messa in sicurezza del versante, con nota prot. 2204 del 16.01.2025, l’Amministrazione comunale, in risposta alla nota del 23.10.2024 di RFI, ha chiesto alla Società RFI medesima di prendersi carico anche finanziariamente dell’esecuzione dell’intervento di cui trattasi;
Preso atto che in data 10.02.2025 RFI, dando seguito alla richiesta del 16.01.25 citata, ha comunicato alla scrivente Amministrazione l’approvazione del Progetto Esecutivo delle Opere di “Misure di Protezione della Pubblica Incolumità e Realizzazione delle Opere nell’areale di Via Garipoli”, giusta Ordinanza del Commissario Straordinario n. 36 del 22.01.2025 di approvazione della progettazione esecutiva relativamente alle fasi 2 e 3;
Constatato che con nota prot. 0303 del 17/03/2025 RFI ha evidenziato, dalla lettura dei dati di monitoraggio, che “…potrebbe verificarsi un evoluzione repentina delle condizioni di disequilibrio dell’ammasso in seguito a precipitazioni piovose….e la necessità di intervenire in maniera definitiva sul versante, al fine di ridurre la pericolosità e il conseguente rischio sulle opere esistenti e future”. Inoltre, RFI ha comunicato lo stato della progettazione esecutiva in fase di verifica e che entro la fine del mese di marzo 2025 sarebbe iniziato l’iter Commissariale autorizzativo del progetto esecutivo, della durata prevista di 60 giorni, con un inizio presunto dei lavori previsto per il mese di giugno 2025;
Considerato che alla luce di quanto contenuto nella nota del 17/03/2025, la Scrivente Amministrazione in pari data ha convocato, per la giornata del 18.03.2025, una riunione operativa urgente in presenza, presso la propria Sede, al fine di intraprendere le necessarie azioni per la salvaguardia della pubblica incolumità;
Preso atto che nel corso dell’incontro di cui al punto precedente, con il Commissario Straordinario di Governo, la Committente RFI, Italferr ed il Consorzio Appaltatore, sono stati descritti gli interventi necessari per provvedere urgentemente alla stabilizzazione definitiva del versante, al fine di mitigare il rischio crolli su via Garipoli e via Zaccani; Che ulteriori aspetti tecnici sono stati discussi in occasione di un’altra riunione di coordinamento con il Consorzio Appaltatore, RFI ed Italferr, indetta da questo Ente in data 20.03.2025, alla presenza dei progettisti dell’intervento di Consolidamento, tecnici esperti in campo geotecnico, che effettuano anche degli approfondimenti riguardanti l’andamento delle misure del sistema di Monitoraggio funzionante nell’ammasso roccioso installato sopra la via Garipoli;
Considerato che durante tale riunione è emersa ancora una volta la necessità di intervenire con urgenza al fine di mitigare il rischio crolli su via Garipoli e su via Zaccani; Preso atto che gli interventi di sistemazione definitiva del versante, secondo quanto definito negli incontri sopra richiamati, saranno eseguiti nell’ambito dei lavori della linea ferroviaria Giampilieri-Fiumefreddo: Interventi di Fase 2: realizzazione di interventi preparatori ed esecuzione della volata, ovvero la demolizione dei blocchi B1-B2; Interventi di Fase 3: realizzazione degli interventi di pulizia del detrito sul versante e di rimozione delle opere e manufatti di protezione per la sistemazione definitiva; Considerato che il Programma dei Lavori Operativo di progetto prevede che, per la riapertura di Via Garipoli, saranno necessari 109 giorni dalla data di inizio delle attività, di cui 60 giorni per le attività propedeutiche all’avvio del cantiere, oltre a 49 giorni per le attività di disgaggio e pulizia del detrito sul versante anche con l’utilizzo di esplosivo, mentre per l’apertura di via Zaccani saranno necessari ulteriori 95 giorni;
In data 20.03.2025, quindi, il sottoscritto Sindaco ha inviato nota di Richiesta convocazione urgente tavolo tecnico relativamente alla chiusura della via Garipoli, unica via di accesso Lato Nord alla città, a sua eccellenza il Prefetto; In data 24.03.2025 il Prefetto di Messina ha trasmesso la nota di convocazione del tavolo tecnico per la data del 27.03.2025, invitando tutti gli Enti interessati RFI e l’Impresa Esecutrice, oltre che i Comuni di Giardini Naxos, Letojanni e Castelmola e le autorità competenti;
Nella Riunione del 27.03.2025, presso la Prefettura è stata effettuata una approfondita disamina dei fenomeni fin qui evidenziati ed i rappresentanti di RFI, Italferr e dell’Impresa Esecutrice su esplicita richiesta del Prefetto hanno chiarito l’entità del dissesto, dell’avvenuto superamento delle soglie relativamente alle misurazioni effettuate con il sistema di monitoraggio esistente, e conseguentemente si sono resi disponibili, a seguito di un Ordinanza Sindacale, a iniziare tutte le attività propedeutiche e successivamente a quelle di disgaggio dei massi sul versante; tali lavorazioni prospettate verbalmente prevedono una durata complessiva della chiusura della via Garipoli di 109 giorni, comprendenti per i primi 60 giorni le attività di approvvigionamento materiali, esecuzione delle piste di cantiere di accesso al versante e tutte le procedure amministrative necessarie all’approvazione del progetto esecutivo e per i successivi 49 giorni, le attività necessarie per la demolizione dei massi instabili; alla luce delle problematiche legate alla chiusura della via Garipoli ed alle conseguenti refluenze sull’intera viabilità del comprensorio, interessante anche la S.S. 114, la S.P.10, l’Autostrada A18 si è altresì determinato di redigere un Piano straordinario della Viabilità connesso, così da minimizzare gli impatti negativi di tale azione, interessando la locale Azienda Servizi Municipalizzata ASM, e tramite essa organizzare le attività di regolazione della viabilità, che si allega alla presente;
Preso atto che il rinvio degli interventi sopra descritti non è quindi compatibile con la salvaguardia della pubblica incolumità; pertanto, si rende necessario procedere alla immediata realizzazione degli interventi relativi alle fasi 2 e 3 con procedura d’urgenza, previa chiusura della pubblica via Garipoli e via Zaccani ed emanazione di un Piano di Viabilità;
Che al fine di scongiurare il pericolo della caduta dei massi è necessario dare inizio alle lavorazioni previste nel progetto di disgaggio sopra riportato, sin da subito; Che da ulteriore comunicazione del Comitato Tecnico Scientifico che si occupa del Monitoraggio degli spostamenti del costone roccioso oggetto degli interventi, è stato segnalato, in data odierna, all’Impresa Esecutrice dei lavori ed al Comune di Taormina, testualmente “… un crescendo degli spostamenti dilatativi decisamente anomali, che hanno raggiunto valori estremamente elevati …. in concomitanza con una fase piovosa. Si tratta dei valori massimi mai registrati dal sistema di monitoraggio….”;
Dato atto che per tutta la durata della chiusura della Via Garipoli, via Zaccani e comunque per tutta la durata dei lavori, così come previsto nel cronoprogramma, è necessario sgomberare i fabbricati individuati negli elaborati progettuali al foglio n°2 del comune di Taormina particella n°1237 in atti e prolungare lo sgombero degli edifici già disposto con Ordinanza n. 9 del 16.03.2023, per gli interventi di protezione per la sicurezza del cantiere ferroviario; Che alla luce di tutte le problematiche che si riverberano sulla mobilità della città, sarà necessario attivare il C.O.C. (Centro Comunale Comunale) per tutta la durata dei 109 giorni così che permanentemente siano attivati i sussidi di assistenza agli utenti e visitatori della Città;
Visto il progetto esecutivi degli interventi trasmesso da RFI in data odierna; Preso atto che al fine di adottare il piano di viabilità appositamente redatto si rende necessario adottare le seguenti misure:
• Chiudere al transito veicolare e pedonale la via Garipoli e via Zaccani;
• Consentire ai veicoli leggeri (lunghezza massima 5.50 ml) il transito attraverso il bypass S. Antonio (viabilità alternativa) in senso unico alternato. (la gestione dei flussi veicolari è a carico di RFI);
• Consentire ai veicoli il transito dei mezzi di cantiere RFI su tutto il tratto di via Garipoli;
• Consentire il transito ai mezzi in di soccorso in emergenza sulla via Garipoli;
• Consentire ai mezzi ASM ecologia il transito fino al Capalc nella direzione monte valle e viceversa;
• Consentire ai veicoli immatricolati per il trasporto di persone ad uso di terzi pubblico in linea (trasporto pubblico locale) il libero transito su via Pirandello e l’accesso al terminal bus;
• Consentire il transito di veicoli immatricolati per il trasporto di persone ad uso di terzi pubblico in linea turistica sino alla lunghezza massima di 10,60 ml sulla via Pirandello e l’accesso al terminal bus;
• Consentire il transito ai bus immatricolati per il trasporto di persone ad uso di terzi da noleggio con conducente (NCC) sino a m 10.60 per il solo raggiungimento dei parcheggi di Porta Catania e Lumbi, con divieto di accesso al terminal bus di via Pirandello;
• Consentire il transito ai bus immatricolati per il trasporto di persone ad uso di terzi da noleggio con conducente (NCC) sino a 9 posti, esclusivamente le operazioni di carico e scarico presso il terminal bus di via Pirandello;
• Consentire l’accesso all’intera area destinata a parcheggio privato sito presso la stazione FFSS di Taormina ai veicoli ad uso di terzi da noleggio con conducente N.C.C., previo pagamento delle tariffe ad oggi previste, e di consentire altresì la svolta a sx, nella direzione ME-CT, agli stessi autobus per l’ingresso al parcheggio medesimo;
• Istituire il divieto di sosta nell’area antistante al su menzionato parcheggio;
• Istituire il divieto di sosta lungo la SS114 ambo i lati con rimozione forzata nel tratto compreso tra lo svincolo autostradale A18 e la stazione FFSS;
• Permettere la sosta gratuita nel parcheggio scoperto di Mazzarò;
• Istituire il parcheggio gratuito ai residenti muniti di pass nel parcheggio di via Porta Pasquale;
• In caso di necessità, utilizzare l’area a parcheggio di via D’Arrigo in Letojanni come area a sosta per gli autobus granturismo diretti a Taormina con l’istituzione del servizio di navetta a carico da ASM;
• Demandare le attività di coordinamento ed assistenza dei viaggiatori ai soggetti immatricolati per il trasporto di persone ad uso di terzi, da noleggio con conducente (NCC), curandosi della tratta che va dai parcheggi della stazione FFSS e Letojanni per il relativo trasporto sino a Taormina ad ASM;
Visti: L’art. 54, comma 4, del TUEL, che recita “Il sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta con atto motivato provvedimenti, contingibili e urgenti nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. I provvedimenti di cui al presente comma sono preventivamente comunicati al prefetto anche ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari alla loro attuazione”; Lo Statuto comunale; Considerato Che ai fini dell’esercizio legittimo del potere di ordinanza sindacale contingibile e urgente, rileva l’attualità della situazione di pericolo al momento dell’adozione del provvedimento sindacale, nonché l’idoneità del provvedimento a porvi rimedio, essendo irrilevante che la fonte del pericolo sia risalente nel tempo, ex multis vedi Consiglio di Stato sez. V, 09/03/2020, (ud. 09/01/2020, dep. 09/03/2020), n.1670; Che la situazione di pericolo di cui in premessa risulta essere attuale, pertanto occorre procedere all’adozione della presente ordinanza sindacale; Dato atto che la presente ordinanza, in bozza, è stata comunicata preventivamente al Prefetto di Messina, ai sensi dell’art. 54, comma 4, del TUEL;
ORDINA
1. L’attivazione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) di Protezione Civile vigente;
2. A Rete Ferroviaria Italiana — Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane — Vice Direzione Generale Operation, Direzione Investimenti – Area Sicilia e Calabria, Progetti Sicilia Orientale, nella persona del Responsabile, in via contingibile e urgente, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, la realizzazione, a cura e spese della stessa, dei lavori di sistemazione definitiva del versante, come in premessa descritti, attuando le fasi 2 e 3 del progetto già trasmesso e approvato in linea tecnica dall’Autorità di Bacino Idrografico, autorizzando RFI alla occupazione delle aree occorrenti, prescindendo, per effetto dell’estrema urgenza, dalla previa autorizzazione di cui all’art. 146 del D.Lgs. 42/2004 e delle eventuali ulteriori autorizzazioni che saranno acquisite nell’ambito dell’iter approvativo che sarà avviato dal Commissario Straordinario dell’opera ferroviaria;
3. lo sgombero di eventuali nuovi fabbricati individuati negli elaborati progettuali e l’applicazione dell’ordine sgombero disposto con l’Ordinanza n.9 del 16.03.2023 per gli interventi di protezione per la sicurezza del cantiere ferroviario, prevedendo una sistemazione provvisoria adeguata alle esigenze dei nuclei familiari a spese di RFI, la quale è onerata di concordare con i possessori degli immobili le modalità di sgombero;
4. la chiusura, con effetto dalle 00:01 del 29 marzo 2025, del transito veicolare e pedonale su via Garipoli fino alla conclusione dei suddetti lavori per la durata di 109 giorni;
5. la chiusura, con effetto dalle 00:01 del 29 marzo 2025 , del transito veicolare e pedonale su via Zaccani fino alla conclusione dei suddetti lavori per la durata di 204 giorni;
6. l’adozione e l’esecuzione del piano di mobilità sperimentale, da implementare, eventualmente, decorsi quindi giorni dall’entrata in vigore per meglio adattarlo alle eventuali esigenze sopravvenute, le cui linee sono indicate in premessa, dando mandato alle forze dell’ordine presenti sul territorio comunale di vigilare e fare rispettare quanto previsto;
7. All’Azienda Servizi Municipalizzati di adottare, nel periodo di riferimento, tariffe promozionali per la sosta dei bus nei Parcheggi Lumbi e Porta Catania, con contestuale esenzione, per la medesima azienda speciale, dalla riscossione del Ticket Comunale.
8. Nel periodo di riferimento, il divieto di accesso a corrieri e mezzi adibiti a trasporto merci di accedere;
DISPONE
che la presente ordinanza venga trasmessa al Presidente della Regione Siciliana,alla Protezione Civile Regionale, alla Prefettura di Messina, al responsabile dell’area Urbanistica e Lavori Pubblici; al comando della Polizia Municipale; al Consorzio Autostrade Siciliane e per opportuna conoscenza, al comando provinciale dei Vigili del Fuoco, alle forze dell’ordine presenti nel territorio comunale, all’Autorità di Bacino Idrografico; alla Soprintendenza dei BB.CC.AA di Messina, ai Comuni di Giardini Naxos, Castelmola e Letojanni, al Parco Archeologico Naxos Taormina, al Consorzio ASI, ognuno per le rispettive competenze; che venga notificata al responsabile del procedimento di RFI, ai proprietari delle aree interessate dagli interventi di fase 2 e 3 descritte in premessa, ai proprietari/abitanti degli edifici sottostanti il costone ove si dovranno svolgere i lavori, ai proprietari/abitanti degli edifici esterni all’area interessata, ma che accedono dalla via Zaccani e dalla via Garipoli, interdette al transito.
AVVERTE
che avverso il presente provvedimento può essere presentato ricorso al TAR Sicilia entro giorni 60 (sessanta) dalla pubblicazione all’albo pretorio del Comune di Taormina ovvero al Presidente della Regione Siciliana entro 120 (centoventi) giorni dalla medesima data.