Sconcertante vicenda a Napoli, dove un uomo si reca al lavoro e al ritorno non può più rientrare nella sua abitazione. Rimane fuori perché la sua casa è occupata da altri. Il caso successo a un cittadino di Quarto (Napoli), che ora lotta per riavere la sua casa e nel frattempo dorme in macchina. L’episodio si è verificato il 7 novembre, quando il malcapitato si è recato di buon mattino al lavoro e nel frattempo i vicini hanno visto entrare altri soggetti nel suo appartamento.
L’uomo è stato avvisato dai suoi vicini e si è precipitato in zona per verificare la situazione ma dentro la casa c’erano già tre donne, accompagnate da alcuni bambini. Sul posto è arrivata la Polizia di Stato ma l’uomo non è potuto rientrare in casa perchè – come prevede al momento la legge – prima dovranno essere effettuati degli accertamenti presso gli uffici comunali.
“Vivo in macchina da cinque giorni e se voglio entrare in casa mia per prendere i miei effetti personali devo avvisare i carabinieri che, solo per cortesia, mi accompagnano, mentre quelli dormono nel mio letto e usano le mie cose”, denuncia la vittima di questa storia. “Dal 2021, in seguito alla morte di mia madre con cui vivevo, sono subentrato come assegnatario e ho anche fatto voltura e nuova richiesta di alloggio. Adesso non riesco a capire come mai non posso rientrare in casa mia. Ho denunciato tutto alle autorità ma non è ancora successo nulla. Dal comune sono venuti a vedere la situazione e si sono attivati, sono arrivati finanche gli assistenti sociali, e poi se ne sono andati senza dirmi niente. Non credo proprio che tutto questo sia giusto”, ha aggiunto.
“E’ una storia allucinante che apre uno squarcio preoccupante sul fenomeno delle occupazioni abusive”, ha commentato il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, al quale si è rivolto la vittima di questa brutta vicenda.
