“Tutti in Arabia Saudita” è il mantra del momento che sta sconvolgendo l’estate del pallone nel Vecchio Continente. I calciatori dei principali campionati europei lasciano le loro squadre per accasarsi a suon di milioni e contratti principeschi alla corte degli sceicchi. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha svelato un dettaglio che tale non è e che rende l’idea sul perchè tanti calciatori decidono di trasferirsi in Arabia Saudita.
“Per diventare fiscalmente sauditi ci vuole una permanenza minima nel Paese di 183 giorni, per cui dal 1 gennaio 2024 tutti i calciatori che in queste settimane stanno emigrando verso Gedda e Riad potranno passare alla tassazione azzerata. E questa è la seconda fase, la più redditizia. Finché resteranno in Arabia Saudita, i calciatori non dovranno avere a che fare con il fisco”.
Insomma chi va a giocare in Arabia Saudita, dopo 6 mesi di permanenza non paga la tasse. Decisamente un buon motivo per mollare tutto e salutare l’Europa in direzione dei petroldollari sauditi.
