TAORMINA – Il Comune di Taormina ha formalizzato una determina con la quale prevede l’affidamento in concessione del servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie ed extra-tributarie dell’ente.
L’affidamento avverrà “mediante esperimento di gara ad evidenza pubblica con procedura aperta, con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del migliore rapporto qualità/prezzo, ai sensi degli artt. 71 e 108 del D.Lgs n.36/2023”.
L’atto richiama “la deliberazione di C.C. n. 13 del 25.03.2024 con la quale è stato stabilito di esternalizzare, attraverso la concessione a soggetti terzi iscritti ad apposito albo dei concessionari di cui all’art. 53 del D.lvo n. 446/97, la gestione delle funzioni relative alla riscossione coattiva delle entrate patrimoniali e tributarie del Comune di Taormina di seguito elencate: a) Imposta Municipale Unica (Imu); b) Tassa Rifiuti (Tari); c) Cosap; d) Imposta Comunale sulla Pubblicità (Icp); e) Canone Unico Patrimoniale (Cup); f) Imposta di soggiorno; g) Gestione dei canoni idrici, fognari e depurazione; h) Oneri di urbanizzazione e Costi di Costruzione; i) Servizio Idrico Integrato; j) Altre entrate patrimoniali per le quali, nel corso dell’affidamento, si rendesse necessaria la gestione esterna attraverso la concessione a soggetti terzi iscritti ad apposito albo dei concessionari di cui all’art. 53 del D.lvo. n. 446/97, in quanto tale forma di gestione risulta essere più conveniente sotto i profili di economicità, efficienza, efficacia e funzionalità”.

“Il servizio di riscossione delle entrate comunali – rileva la casa municipale – costituisce un asse portante dell’autonomia finanziaria e tributaria degli Enti Locali, in quanto volto
a garantire la riscossione delle entrate necessarie a finanziaria la spesa pubblica da svolgersi secondo le modalità e criteri tesi a garantirne l’efficienza, l’efficacia e l’economicità nel rispetto delle esigenze di tutela, semplificazione e collaborazione nei confronti dei contribuenti; nel ponderare la fattibilità e la convenienza economica di una gestione interna o esterna del servizio di riscossione coattiva è stata preliminarmente analizzata la capacità gestionale della struttura interna dell’Ufficio Tributi che è fortemente sottodimensionata, non consentendo di svolgere con efficienza, economicità e tempestività il servizio di riscossione, in particolar modo nella fase esecutiva”.
L’importo stimato del contratto è di € 692.877,66 oltre Iva risultante dall’applicazione dell’aggio posto a base di gara del 6,00% (sei per cento), sul 20% della stima degli incassi derivanti dalla riscossione coattiva. Il contratto prevede una durata dell’affidamento per 5 anni decorrenti dalla data indicata nell’atto di consegna del servizio, con eventuale proroga di 2 anni.