“Io sono innamorato di Messi da quando lo vidi esordire nel trofeo Gamper – ha detto Capello – e dopo venti minuti chiesi a Rijkard di darmelo per la Juventus. Ma non fu possibile”. E’ il retroscena svelato da Fabio Capello, che negli anni in cui allenava i bianconeri ammette di aver tentato l’assalto a Leo Messi per portarlo alla corte della Vecchia Signora.
Negli anni si era parlato a più riprese di vari tentativi da parte dell’Inter ed in particolare da parte di Massimo Moratti per strappare l’argentino al Barcellona ma in un’intervista al Corriere dello Sport Fabio Capello ha rivelato il suo sogno rimasto incompiuto.
Capello ha anche parlato del Mondiale: “Mbappé probabilmente vincerà a raffica i prossimi Palloni d’Oro. La sua epoca è cominciata. Quello di Messi è un meraviglioso canto del cigno. Purtroppo non vedo in giro calciatori che possano raccogliere la sua eredità. Messi è stato l’erede di Maradona, Maradona l’erede di Pelé. Loro erano geniali, Mbappé è un realizzatore unico” il pensiero di Don Fabio. L’ex allenatore ha parlato anche delle novità tattiche viste al Mondiale, di come si sta evolvendo il calcio: “È la fine del tiki-taka e del pallone che saltella. E agli arbitri dico: tenete in tasca il cartellino”.
