TAORMINA – Scende il sipario sul dissesto a Taormina e arriva il graffio dell’ex vicesindaco Eugenio Raneri, che – soprattutto tra il 2008 e il 2013 – nel periodo in cui ricopriva la carica di presidente del Consiglio comunale si era reso autore di una battaglia in prima linea sul lodo Impregilo. Raneri era stato allora uno dei protagonisti dell’Aventino taorminese per “transennare” il forziere dell’ente rispetto alla prospettiva di una transazione che già in quel momento era stata ipotizzata per chiudere la questione del contenzioso sui parcheggi. E adesso quel lodo si è chiuso proprio nell’ambito delle procedure per il dissesto con una transazione da 23 milioni e mezzo di euro.
Adesso Raneri scrive a TN24 e non fa mistero delle sue perplessità: “Ora parlo io e vi invito a fare una riflessione sulla questione, atti alla mano”. “Egregio direttore TN24 – si legge in una nota di Raneri – prima di scrivere questa breve nota sulla “transazione del secolo” – HCE o Impregilo – ho voluto riascoltare per ben due volte lo streaming sulla conferenza stampa odierna perché qualcosa non mi convinceva e la mia memoria non mi convinceva per cui a completezza di informazione e dopo aver consultato il mio archivio per completezza di informazione S.E.O., Salvo errori ed omissioni, come usano scrivere “i ragionieri di campagna”, a me risulta quanto segue: Contabilità Atti OSL: Pratiche HCE/Impregilo N. 81-82 citata-83. Pratica 81 Ammissione Totale 100% €. 306.777,73 Del. OSL n. 26/17.10.2022; Pratica 82 citata Ammissione parziale Richiesta €. 28.392.865,73 ammessa per €. 18.822.981,29 Del. OSL n. 5 del 23.1.2023 e liquidata e pagata con Del. n. 64 del 4.12.2024 per €. 21.405.014,10; Pratica 83 Ammissione Totale 100% €. 3.184.865,44 Del. OSL n. 29/7.11/2022. Per cui, se non erro, la OSL ha corrisposto ad HCE/Impregilo la complessiva somma di €. 24.896.657,27. Richiamo, in tal senso, il comunicato- della OSL del 23/10/2023″.
“Lei, direttore – conclude Raneri – ricorda l’importo della proposta transattiva a suo tempo formulato durante una gestione commissariale del Comune, nel 2008, per cui si è anche svolto un processo nel 2017 a Reggio Calabria? Io insieme ad altri siamo andati nella qualità di testi per conto del Comune di Taormina, che si è allora costituito parte lesa. L’importo della proposta transattiva era €. 26.000.000. Dico soltanto: strane coincidenze”.
