La pandemia non è ancora finita. In Cina si è raggiunto mercoledì scorso il picco assoluto di casi su base quotidiana dallo scoppio della pandemia di inizio 2020. Secondo gli aggiornamenti della Commissione sanitaria nazionale le infezioni domestiche si sono attestate a quota 31.444, di cui 27.517 asintomatiche.
Il dato è ancora sotto controllo se rapportato anche ai numeri di altri Paesi ma è comunque significativo in Cina, dove si è inteso puntare sulla “tolleranza zero” al virus, con una serie di misure nuovamente restrittive come il lockdown, i test di massa e quarantena. Il dato supera i quasi 30.000 contagi di metà aprile, nel pieno dei focolai che bloccarono Shanghai per due mesi.
L’attuale trend supera i quasi 30.000 contagi di metà aprile, nel pieno dei focolai che bloccarono Shanghai per due mesi.
Zhengzhou, il capoluogo dell’Henan, ha ordinato il lockdown in diversi distretti negli sforzi per riportare sotto controllo i focolai di Covid all’origine delle violenti proteste di martedì notte e di ieri mattina presso il mega impianto della Foxconn, la ‘iPhone City‘ che assembla il 70% degli smartphone di Apple.