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Taormina, svolta “Vittorino da Feltre”: sarà area pedonale collegata alla nuova stazione Rfi

TAORMINA – Clamorosa svolta all’orizzonte per il futuro dell’ex scuola elementare “Vittorino da Feltre”. Comune di Taormina e Rfi hanno trovato un’intesa che individua l’ex scuola come area pedonale di uscita e di arrivo per l’utenza della nuova stazione Madonnina, che da qui si collegheranno con Taormina centro. E’ questa la soluzione verso la quale si è orientata l’Amministrazione del sindaco Cateno De Luca ed il cui primo passo è stato mosso adesso con una delibera di Giunta avente ad oggetto “Opera del raddoppio della linea ferroviaria della tratta Giampilieri-Fiumefreddo – parere preliminare sulla fattibilità della localizzazione proposta per l’accesso pedonale principale e la relativa fase, disponibilità sia in fase di cantierizzazione che in configurazione definitiva, giusta nota del 25 settembre 2024 del Consorzio Messina-Catania lotto Sud”. L’iter arriverà anche in Consiglio comunale, la via ad ogni modo è tracciata.

Come si ricorderà, l’attuale maggioranza di De Luca aveva revocato in Consiglio comunale la delibera che nella precedente legislatura aveva approvato (sempre in sede di Civico consesso) il progetto di Rfi per la nuova linea ferroviaria di alta capacità e le relative previsioni concernenti il territorio di Taormina. Da quel momento si sono aperte le porte per una “guerra” in cui Taormina avrebbe avuto tutto da perdere contro il gigante Rfi, ma si sa che poi a volte lo scontro può diventare l’anticamera di un successivo chiarimento. Nel caso specifico le parti si sono sedute a parlare e la fase della prova muscolare si è tramutata nella stagione di una sinergia per chiudere la questione con le compensazioni strategiche che Taormina si aspetta per la condizione di stress che i cantieri porteranno nel territorio (viabilità e vivibilità) da qui al prossimo decennio.

Nel caso di Taormina è stata a suo tempo prevista, come si sa, una nuova stazione che sorgerà in contrada Sant’Antonio, ai piedi della Madonnina e denominata proprio “stazione Taormina-Madonnina” (con un’altra nuova stazione invece localizzata a Trappitello). Si prevedeva il collegamento verticale poi dalla Madonnina con il Lumbi ma non quello dal parcheggio Lumbi al centro storico.

La casa municipale ha ribaltato la prospettiva, mettendo sul tavolo di Rfi una serie di punti sui quali sono state sollevate delle perplessità ed è stato chiesto ai tecnici di Ferrovie dello Stato di riflettere e rivedere alcune parti del progetto, andando in variante allo stesso. L’interlocuzione con Rfi sulla vicenda viene portata avanti dall’esperto del sindaco, l’ing. Massimo Brocato.

A questo punto le parti stanno andando a definire in termini condivisi l’impianto progettuale della maxi-opera, con Rfi che ha aperto alla revisione di alcune parti dell’elaborato, che non confliggono con gli interventi già avviati per la nuova linea ferroviaria. Da Rfi è arrivata la disponibilità a fare dei passi indietro rispetto ad alcuni aspetti sui quali si andrà in variante.

E allora eccola la mossa a sorpresa di Palazzo dei Giurati con l’individuazione della “Vittorino da Feltre” come area pedonale per gli utenti della nuova stazione di Madonnina: punto di arrivo in ascensore per chi dalla nuova stazione dovrà raggiungere il centro e, viceversa, sarà possibile da Taormina centro recarsi sempre in ascensore alla stazione.

Per la vecchia scuola elementare era già stata decretata l’impossibilità di tornare a ristrutturarla e di utilizzarla nuovamente come scuola, con la parte che venne interessata dal crollo di una parte di solaio nel marzo 2022 che ha decretato, in pratica, la fine delle speranze di rivedere in vita lo storico plesso. Serviva un’idea per la nuova destinazione dell’immobile e le polemiche hanno accompagnato a lungo la questione per un edificio chiuso, inagibile e in disuso dal lontano 2004.

Ora, in pratica, la soluzione che si prospetta è quella di un arrivo dei passeggeri della nuova linea ad alta capacità nella stazione che verrà costruita in contrada Sant’Antonio. Poi da lì avverrà il collegamento con il centro. Non si prevede più il doppio collegamento Madonnina-Lumbi e poi l’ipotetica connessione verticale – da sempre mancante – Lumbi-Fontana Vecchia, che non rientrava nemmeno nel progetto Rfi. Si stravolgono le previsioni e si va verso un unico collegamento verticale dalla nuova stazione ferroviaria di Taormina sino al centro, all’altezza dell’ex scuola elementare, nella parte già destinata in ogni caso alla demolizione. L’area della “Vittorino da Feltre” verrebbe così rifunzionalizzata da Rfi.

La “Vittorino da Feltre” diventa idealmente punto di arrivo della nuova stazione e i passeggeri si ritroverebbero in 7 minuti a Taormina. In 7 minuti cioè dalla stazione (contrada Sant’Antonio /Madonnina) alla Via Cappuccini, in centro storico. E si potrà effettuare lo stesso percorso in direzione opposta, da Taormina centro (area “Vittorino da Feltre”) alla stazione.

Il 25 settembre 2024 il Consorzio Messina-Catania Lotto Sud, che ha funzione di progettista e appaltatore per il raddoppio Rfi, anche per le relative eventuali varianti all’opera, ha formalizzato una nota che pone la richiesta preliminare di localizzazione e disponibilità dell’accesso pedonale principale” ed in tal quadro “è stata verificata la possibilità di prevedere l’accesso pedonale principale della stazione in un’area di proprietà del Comune di Taormina” (cioè la “Vittorino da Feltre”, ndr)”, con la precisazione cheovviamente – “la configurazione proposta deve essere sottoposta ad altri enti”. “Tale ipotesi proposta, seppure preliminarmente – precisa ora la Giunta taorminese – investe il complesso immobiliare originario della ex scuola Vittorino da Feltre (ad esclusione dei corpi soprastanti direttamente la pubblica via Cappuccini, realizzati in epoca più recente), da svariati anni non più in uso a seguito di crolli che hanno di fatto conclamato la inadeguatezza strutturale del cespite, e che nei programmi dell’Amministrazione comunale non risulta più funzionale per poter ospitare un edificio scolastico”.

Secondo gli accordi in fase di definizione sarebbe stata risolta anche una serie di criticità poste dall’Amministrazione di Taormina che si era opposta alle previsioni che avrebbero creato pesanti disagi per il Lumbi. Nella discussione tra le parti il Comune di Taormina avrebbe detto “no” alle precedenti indicazioni progettuali che avrebbero reso un cantiere e per larga parte inutilizzabile per un anno il parcheggio nord della città. Un “no” dettato anche dal fatto che si sarebbero persi due piani di parcheggio, nella parte sottostante al piazzale Lumbi.

Strada sbarrata e previsione che decade, di conseguenza, ad opera da parte dei vertici di Palazzo dei Giurati circa l’ormai superata soluzione del collegamento dalla Madonnina al Lumbi, con i relativi costi di manutenzione ordinaria e straordinaria che sarebbero stati a carico della casa municipale.

Le prossime settimane serviranno per approdare alla stretta finale degli accordi in discussione tra le parti. Nel frattempo irrompe sulla scena la “Vittorino da Feltre” e Taormina sembra così destinata a diventare una stazione di metropolitana.

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