TAORMINA – Avviata la predisposizione d’urgenza del cantiere verso la chiusura della Via Garipoli, che scatterà a partire da sabato 29 marzo. La principale arteria di Taormina viene chiusa immediatamente per la necessità di procedere alla messa in sicurezza del costone, prevista nell’ambito della costruzione della nuova stazione ferroviaria della linea Giampilieri-Fiumefreddo.
L’ipotesi del termine massimo di chiusura al momento è di 109 giorni. Si attende la tempistica definitiva con il relativo cronoprogramma che si avrà nella mattinata di venerdì. “La tempistica va da 109 giorni a scendere”, ha detto il sindaco Cateno De Luca. L’aspettativa, evidentemente, è quella di un’auspicabile accelerazione delle attività di cantiere, ma si parte da questa indicazione di circa 3 mesi (ed oltre) di stop al transito veicolare. Ciò, tenendo conto che si tratta di una vicenda che attiene una particolare criticità ambientale da affrontare e c’è un significativo rischio di frana da rimuovere.
La chiusura della strada, notizia anticipata da TN24 già il 22 marzo scorso, è diventa realtà ora a seguito di un tavolo tecnico che si è svolto giovedì 27 marzo a Messina in Prefettura, una riunione presieduta dal Prefetto, su richiesta del sindaco di Taormina, per analizzare “le problematiche correlate all’imminente e non più procrastinabile chiusura della via Garipoli di Taormina, unica via di accesso lato Nord alla Città”.
Alla riunione hanno preso parte oltre al Comune di Taormina anche gli amministratori di Castelmola, Letojanni e Giardini Naxos, ed esponenti delle Polizie locali, nonché il direttore generale del Comune di Messina ed il presidente dell’Atm, la Polizia Metropolitana, dirigenti di Rfi, Italferr, nonché del Consorzio Messina Catania Lotto Sud, il Vicequestore Vicario ed i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, il dirigente della Polizia Stradale, il direttore della Centrale Operativa del 118 ed infine rappresentanti del Cas, di Anas, della Motorizzazione Civile e della Protezione Civile Regionale – Servizio di Messina.
La chiusura della predetta arteria è determinata dalla presenza di un ammasso roccioso incombente sul costruendo cantiere della nuova stazione asservita al raddoppio della linea ferroviaria e sulla via di cui trattasi. I lavori in argomento sono oltremodo necessari ed indifferibili a tutela della pubblica e privata incolumità, attesa l’urgenza di intervenire prontamente su tutto il versante collinare già attentamente monitorato da RFI nell’ambito dei lavori di costruzione del raddoppio ferroviario e che adesso va assolutamente messo in sicurezza per evitare eventuali crolli e/o smottamenti, considerato l’avvenuto superamento della soglia di allarme, così come attestato dai tecnici del Comitato Tecnico Scientifico incaricato di seguire l’andamento del monitoraggio.
Gli interventi di cui trattasi, commissionati da RFI, sono inseriti e previsti in un apposito progetto e saranno eseguiti senza soluzione di continuità e, ove possibile, anche di notte, dal Consorzio Messina Catania lotto Sud e si protrarranno orientativamente per 110 giorni (109 i giorni a cui ha fatto riferimento il sindaco di Taormina nella sua diretta social di giovedì notte). Si articoleranno in più fasi tra cui l’avvio di una serie di attività preliminari, quali il montaggio di una barriera paramassi, a seguire l’attività di brillamento vera e propria quindi la sistemazione ed il ripristino del manto stradale.
Il Prefetto ha raccomandato di “porre in essere ogni misura compensativa atta a limitare il più possibile i disagi alla collettività cercando di garantire comunque il regolare svolgimento delle attività commerciali o, quantomeno, ridurre al minimo l’impatto sul comparto economico, produttivo e turistico”.
Il Comune di Taormina ha previsto “un piano logistico e di viabilità alternativa tenuto conto del fatto che i pullman di Gran Turismo legati soprattutto all’attività crocieristica dovranno necessariamente fermarsi presso idonei parcheggi già prestabiliti dall’Amministrazione comunale da cui i passeggeri potranno poi proseguire con minibus che svolgeranno un servizio di navetta per raggiungere la Città. Per supportare tale afflusso verranno messi a disposizione alcuni mezzi più piccoli in grado di poter circolare sulla viabilità alternativa individuata”.
Le auto dirette a Taormina “potranno comunque transitare attraverso una bretella provvisoria che consentirà alle medesime di superare il cantiere e di procedere in direzione Taormina in un unico senso di marcia“.
E’ stata valutata anche la possibilità di incrementare i collegamenti ferroviari da Messina e da Catania verso Taormina e, a tale riguardo, il Comune formulerà apposita richiesta.
Al fine di definire tutti gli aspetti legati all’ordine ed alla sicurezza pubblica ed ai controlli sui punti critici si terrà nelle prossime ore in Questura “un tavolo tecnico al quale parteciperà anche la protezione civile regionale che metterà a disposizione le organizzazioni di volontariato presenti sul territorio”.
La chiusura della bretella A18 a Taormina, come da disposizione del Prefetto, sarà comunicata anche mediante “audio messaggi anche a bordo delle navi della Caronte & Tourist e delle altre Compagnie di navigazione dello Stretto”.