TAORMINA – La Perla dello Ionio conferma la sua eccellenza gastronomica con l’ingresso di un nuovo protagonista nella guida Michelin 2025: Vineria Modì. Il ristorante, che si aggiunge agli altri tre già premiati, porta il numero totale dei ristoranti stellati della città siciliana a cinque. Un traguardo che rafforza la reputazione di Taormina come una delle mete culinarie più ambite al mondo.
Con la sua stella Michelin appena conquistata, Vineria Modì si affianca a realtà già consolidate nella scena gastronomica internazionale. Oltre a questa “new entry”, infatti, Taormina può vantare il St. George by Heinz Beck, ristorante con ben due stelle, simbolo di alta cucina che mescola la tradizione siciliana con la raffinatezza della cucina internazionale. Ma non finisce qui: la città ospita anche il rinomato La Capinera del taorminese Piero D’Agostino e il celebre Otto Geleng, del Belmond Grand Hotel Timeo, oltre al Principe Cerami del Four Seasons, Hotel San Domenico Palace.
Questo crescente successo non è solo una celebrazione delle capacità dei singoli chef, ma un riconoscimento della qualità complessiva dell’offerta gastronomica taorminese, che continua a sedurre e conquistare palati raffinati da tutto il mondo. La città, già celebre per la sua bellezza mozzafiato e la sua storia millenaria, si conferma anche una delle capitali del gusto.
Un risultato che fa bene alla Sicilia, dove i ristoranti premiati dalla guida Michelin 2025 sono in totale 23. Ed è motivo di orgoglio e vanto, nello specifico, per Taormina.
Questo trionfo gastronomico è il frutto di anni di dedizione e passione, con un forte impegno nell’ambito della ristorazione taorminese al servizio di una clientela internazionale. A tutti gli chef e i team dei ristoranti stellati vanno i nostri più sentiti complimenti per aver portato Taormina in vetta alla mappa globale delle eccellenze dell’alta gastronomia.