TAORMINA – Una giornata speciale, intrisa di affetto, ricordi e profondo senso di comunità, quella che ha caratterizzato ieri un eccezionale traguardo di longevità e appartenenza al territorio: il centesimo compleanno della signora Luisa (detta Lisa) Dramisino.
La signora Lisa, una stimata taorminese ben voluta da tutta la cittadinanza, è stata festeggiata dall’abbraccio caloroso dell’intera famiglia.
L’appuntamento con le cento candeline è stato un momento carico di significato per una donna che è stata testimone di un secolo di storia, sacrifici e amore incondizionato per gli altri e che soprattutto ha incarnato nella sua vita al meglio quei valori umani e morali importanti, che hanno dato lustro alla comunità locale.
Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia
Nata e cresciuta nella splendida Taormina, la signora Lisa ha incarnato fin da giovane i valori della dedizione e del sacrificio. Ha lavorato instancabilmente per sostenere la sua numerosa famiglia, dimostrando una forza d’animo e una resilienza non comuni. Il suo carattere forte e riservato, unito a una spiccata intelligenza e un’acuta capacità di osservazione, l’hanno resa un punto di riferimento silenzioso ma costante per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla. Per i suoi affetti e per tutte le persone che hanno incontrato questa piccola grande donna nel cammino della loro vita.
Ancora oggi, la lucidità e la saggezza della signora Lisa continuano a stupire e ispirare, regalando perle di saggezza, pensieri e ricordi che restano impresse nelle corde del cuore di chi l’ascolta.
L’affetto della comunità e il valore dell’appartenenza
I festeggiamenti si sono svolti in un clima sobrio ma toccante di gioia e commozione, alla presenza delle amate sorelle Anna e Lucia, dei nipoti e di tutta la famiglia Dramisino. I parenti ma anche le amiche più intime hanno voluto testimoniare l’affetto profondo che la signora Lisa si è meritata. Nell’occasione c’è stato anche il bel gesto del parroco di Taormina, mons. Carmelo Lupò, che si è recato a casa della festeggiata e le ha donato una raffigurazione della Madonna Addolorata.
La famiglia ha accompagnato questo momento riuscendo nel miglior modo possibile a rendere il senso dell’importanza del senso di appartenenza a una comunità, di cui Lisa Dramisino è un simbolo vero. Il 100esimo compleanno della signora Lisa è diventato, a suo modo, il riconoscimento sentito, in purezza, di un legame profondo tra una persona e il tessuto sociale che la circonda.

“La comunità è famiglia, ma non solo”, hanno ribadito i presenti, uniti nel rendere onore a una donna che ci ricorda come i valori dell’unione e della solidarietà debbano essere la bussola del nostro cammino. L’affetto e l’amore dei suoi cari e della gente sono stati il miglior regalo per la signora Lisa, figlia di una Taormina che non dimentica le sue radici e le donne (e gli uomini) come lei che l’hanno costruita e resa grande agli occhi del mondo giorno dopo giorno.
Un augurio speciale da lassù
Siamo certi che da qualche parte lassù questa festa l’avrà vista e si sarà emozionato anche un parente molto speciale di nonna Lisa. Un grande taorminese che nessuno ha dimenticato e che alla signora Lisa ha sempre voluto tanto bene: suo zio, il prof. Eugenio Longo, un Sindaco (con la S maiuscola) amato che ha scolpito la propria impronta indelebile nella storia di Taormina. L’abbraccio del professore lo ha portato a questa festa la figlia, Graziella Longo.
E allora tanti tanti auguri a nonna Lisa Dramisino e un abbraccio anche dal direttore di TN24, Emanuele Cammaroto con la certezza che la sua presenza e la sua storia potranno continuare a essere ancora a lungo un faro di luce e ispirazione per le generazioni future.


