TAORMINA – La trama della campagna elettorale per le Amministrative 2023 a Taormina rimane sospesa, lo spettacolo è congelato in attesa del comizio di Cateno De Luca dell’8 dicembre e dell’annuncio in un verso o nell’altro che farà il parlamentare di Fiumedinisi. Ciò che verrà fuori nella serata dell’Immacolata diventerà, a questo punto, l’elemento determinante per le strategie finali (parola grossa) dei vari schieramenti politici locali.
E soprattutto se poi De Luca dovesse chiamarsi fuori, a quel punto potrebbe cambiare il “palinsesto” delle trasmissioni, con la concreta prospettiva del ritorno in onda del redivivo “Circo Barnum” in versione taorminese.
Funamboli e trapezisti della politica locale sono pronti a riprendersi tutta la scena e l’intera ribalta, con un salto oltre la rete del dissesto, con gli hula hoop e i monocicli dalla vetta di Monte Purretta a contrada Lombardina, per poi approdare con un salto interinale al Lumbi e infine al suolo (pubblico) di Corso Umberto.
Si va verso lo show finale. Con qualche sgambetto ancora preventivabile all’interno della maggioranza di governo e soprattutto l’esibizione imprevedibile dei giocolieri dell’opposizione. Tutti pronti a sgomitare ancora per l’agognato sogno della sindacatura. Chi se ne frega se poi la città merita di più e se qualcuno (politicamente parlando) non è all’altezza di farsi neanche il fotomontaggio con la fascia tricolore.