L’immobiliarista Giuseppe Statuto, proprietario dell’Hotel San Domenico Palace di Taormina, non si ferma e chiude ufficialmente altri due colpi di favola che lo proiettano di diritto sempre più ai vertici dell’hotellerie di lusso nel panorama europeo dell’hospitality. La holding di Statuto è ormai una realtà di primissimo livello non soltanto in Italia ma anche all’estero e Statuto e stavolta la società di real estate italiana ha finalizzato l’acquisizione di Six Senses Ibiza dal private equity Capital Partners. L’operazione arriva al traguardo pochi mesi dopo l’altra iniziativa di assoluto rilievo che alla fine del 2023 ha visto l’acquisizione del Six Senses Rome, passato da Orion Capital Managers al Gruppo Statuto per 245 milioni di euro, per un valore record di 2,6 milioni a chiave.
“Sempre per rimanere sull’isola delle Baleari, già nel novembre 2023 – ha rimarcato DealFlower – il gruppo dell’hospitality aveva finalizzato l’acquisizione del W di Ibiza, rilevato da Scala Capital, affiancato dagli advisor di Baker McKenzie”. In terra iberica ora – come rivelato da Iberian Property – è la volta dell’hotel di lusso Six Senses Ibiza, rilevato dal private equity Metric Capital Partners.
Ma, come detto, c’è anche una seconda operazione stratosferica arrivata al traguardo, a Londra, dove Statuto che ha rivelato Six Senses London, pagato a The Whiteley 180 milioni di sterline (211,6 milioni di euro) per l’hotel londinese da 109 stanze, in questo caso quindi per un valore di 1,6 milioni di sterline a chiave (1,9 milioni di euro). Six Senses London aprirà nel 2025 e disporrà anche di 14 residenze lusso. Gli ex magazzini Whiteley – come evidenziato da Pambianco – comprendono anche service apartment, negozi, ristoranti, cinema e altre venue.
Spagna, Inghilterra e prima ancora Roma, Milano e Parigi, con un portfolio che in Italia ha tra i suoi “fiori all’occhiello” l’Hotel San Domenico, gestito da Four Seasons e premiato a Las Vegas come Best Hotel 2023. Statuto sta facendo le cose in grande e il 2024 lo ha iniziato di gran carriera, rilevando per 205 milioni di euro il Mandarin Oriental di Parigi, struttura da favola a 150 metri da Place Vendome, a 250 metri dal Giardino delle Tuileries e a soli 10 minuti dai meravigliosi Champs Elysées.
E Statuto non ha nessuna intenzione di fermarsi, perché – come evidenziato da Dealflower – “nuove risorse sarebbero in arrivo per migliorare il piano di investimenti che la società sta predisponendo nel redditizio segmento dell’hotellerie. Ci sarebbero infatti due fondi di private equity, secondo Il Sole 24 Ore, ovvero il Gruppo Apollo (Usa) e il fondo sovrano saudita Pif (Public Investment Fund) interessati a condividere con la società di real estate, tramite una iniezione di capitale di almeno 2 miliardi di euro, le prossime acquisizioni nell’ospitalità d’alta gamma”.
