“La proposta della Lega è chiara: niente cittadinanza per chi commette reati gravi. Diventare italiani è un atto di fiducia, se pensi di venire qui a delinquere, stuprare o uccidere te ne torni al tuo Paese. Altro che cittadinanza”. Così il ministro e segretario della Lega, Matteo Salvini.
Secondo Salvini “per diventare cittadini, è necessario compiere 18 anni, imparare la lingua italiana e amare e rispettare il Paese”. “Bisogna anche pensare alla possibilità di revocare la cittadinanza a chi commette reati e dovrebbe essere possibile ritirarla in questi casi”. E Salvini ha poi aggiunto: “Discutere di ius scholae o cittadinanza non è produttivo, occorre parlare di altro ed in particolare di come aumentare gli stipendi degli italiani”.