TAORMINA – Sale la tensione e si inasprisce lo scontro sull’ordinanza per il conferimento dei rifiuti a Taormina. Il sindaco Cateno De Luca ha lanciato un nuovo messaggio agli operatori economici. Si va al braccio di ferro, in particolare, tra il primo cittadino e alcune attività che contestano l’ordinanza e sarebbero anche pronte a farsi multare, non volendo rispettare l’ordinanza posta in vigore dal Comune di Taormina.
“Fatemi fare il mio mestiere, l’ho detto e lo ribadisco – spiega De Luca -. Qualcuno ci ha detto “avete fatto le sanzioni e siete passati una notte e basta” e non è così. Io l’ho già sottolineato che quella mia diretta social era una serata di avviso ai naviganti per cogliere sul fatto, in flagranza di reato, alcuni zozzoni. Alcuni li abbiamo beccato in pieno e ci hanno pure sfidato”.
“Soprattutto alcune attività commerciali – prosegue De Luca -, quelle blasonate, non si preoccupano delle sanzioni. Come dire: “Ma noi a noi che ce ne frega di 50 euro di sanzione a sera”. Non gliene frega nulla, non è un problema per loro pagare 50 euro di multa. E allora io accetto la sfida e sapete cosa ho fatto? Ho convocato una riunione con il segretario generale, decidendo di raddoppiare la sanzione, a partire dalla seconda irregolarità riscontrata, poi alla terza e alla quarta sanzione. Partiamo cioè da 50 euro, si arriva a 100, poi si arriva a 200 euro per la terza multa e la quarta multa a 400 euro. Il massimo della sanzione applicabile è 500 euro. E allora a quel punto sospendiamo l’attività per 15 giorni. Facciamo scattare lo stop e vediamo queste sfide a chi servono e a cosa servono. Comprendo che per alcuni ci possa essere un disagio ma da Taormina passa il mondo e dobbiamo adeguarci e garantire il decoro e la pulizia. Non possiamo far passeggiare la gente tra i rifiuti. Il mondo passa da Taormina e noi dobbiamo essere all’altezza del compito e la responsabilità vale per tutti”.
