«Chi come noi ha parlato di Stati Uniti d’Europa negli ultimi mesi oggi rivendica la coerenza: o ci mettiamo insieme o saremo spazzati via. La sfida è tutta qui: creare un nuovo modello europeo o finire ai margini della storia. I sovranisti europei hanno scelto la parte sbagliata: se fai il sovranista con Trump, quello è più sovranista di te e ti schiaccia, a cominciare dai dazi. Serve un patriottismo europeo: avere una massa critica capace di stare al tavolo con tutti, partendo dagli americani». Lo ha dichiarato Matteo Renzi, segretario di Italia Viva, in una intervista al quotidiano “Il Messaggero”.
«Il giorno stesso dell’invasione russa, nel febbraio 2022 – continua Renzi -, mi dimisi da un board russo, annunciai che avrei votato per le sanzioni ma chiesi anche di nominare un inviato speciale dell’Europa per la pace tra Russia e Ucraina. Perché la pace si prepara anche con la diplomazia, non solo con le armi. Mi risero in tanti dietro dicendo che non si tratta con i cattivi. È vero il contrario: gli accordi di pace si fanno con i cattivi. Con i buoni non c’è bisogno. Allora proposi Tony Blair o Angela Merkel: persone che godono del rispetto di tutte le parti in causa. Mi dispiace non essere stato ascoltato»