Tijjani Reijnders, centrocampista del Milan si è reso autore di un grande avvio di stagione. Il giocatore è stato protagonista di uno speciale di MilanTV in cui ha parlato del suo passato ma anche della sua vita fuori dal campo da gioco.
“Il mio primo lavoro in supermercato? Mi ha fatto bene, lavoravo con 2 dei miei migliori amici e ci siamo divertiti molto. Ma era bello vedere la vita con un lavoro normale. Mi ha fatto pensare diversamente ai soldi ed alla mia bellissima vita di adesso. L’arrivo del figlio Xavien? Da quando è arrivato, la mia vita è cambiata tanto. Prima tornavo a casa e, dopo una partita persa, pensavo a quello”.
“Adesso torno e dimentico tante cose perché vedo lui, che è la cosa più importante del mondo. Se dovesse giocare a calcio, vorrei essere suo allenatore. Qualsiasi cosa vorrà fare, la cosa più importante è che si diverta. Voglio che lui abbia tutto quello di cui ha bisogno, se lui sta male vorrei star male io al suo posto. Per me quel che conta è che lui sia sano e felice”.
Intanto sulle tracce del centrocampista rossonero spunta il Real Madrid, che starebbe valutando l’opportunità di farsi avanti a giugno con una proposta importante per portare Reijnders alla corte di Carlo Ancelotti. I madrileni vorrebbero offrire 40 milioni più una contropartita tecnica. Ma il prezzo dell’olandese nel frattempo è schizzato in alto, con la dirigenza rossonera che lo valuta almeno 60 milioni. La volontà di Red Bird è quella di blindare il gioiello orange. A meno che non arrivi un’offerta irrinunciabile…