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Red Ronnie: “A Taormina si erano alleati tutti contro De Luca, è un rivoluzionario”

Red Ronnie ha dedicato una puntata del suo programma (“Red Tv Ronnie”) e poi un lungo post social al sindaco di Taormina, Cateno De Luca. Il noto critico musicale, conduttore televisivo e conduttore radiofonico italiano definisce De Luca “un vero rivoluzionario”.

“Cateno De Luca – scrive Red Ronnie – è il supereroe che da Taormina si batte per la Sicilia e Sud chiama Nord: Cateno De Luca non dorme mai, al punto che i medici lo stanno studiando e per monitorarlo lo hanno ricoperto di apparecchi e fili. Lui ha accettato di collegarsi con me durante la diretta Let’s Spend Tonight Together con addosso questi strumenti per la polisonnografia. Cateno è da poco diventato sindaco di Taormina, ottenendo il 65% dei voti. Contro di lui c’erano tutti i partiti. Per la prima e unica volta si sono alleati tutti per cercare di sconfiggerlo. Fratelli d’Italia insieme a PD e 5 Stelle, cosa mai vista e impensabile che forse non accadrà mai più. A meno che Cateno non si ricandidi a Presidente della Regione Sicilia”.

“Appena arrivato a Taormina, oltre a trovare un bilancio disastroso, si è accorto che la gestione del Teatro Antico di Taormina è stato affidato dalla Regione Sicilia ai privati e la città non riceve nessun contributo. Lo stesso accade per tutti i luoghi storici siciliani, come Siracusa, Tindari, etc.. Non solo, il Comune di Taormina non ha il diritto di organizzare nessuna serata nel suo teatro”.

“Cateno ha immediatamente rivoluzionato tutto, chiedendo un minimo di contributo per il Comune. Caos totale. Il presidente della Sicilia Renato Schifani ha minacciato le dimissioni se la proposta di Cateno De Luca passasse. Gianfranco Micciché ha appoggiato Cateno dichiarando che Schifani vive di vendette. E non solo, a quanto pare”.

“Una domanda che ho rivolto a Cateno è stata: “Ma perché Schifani si batte così tanto per impedire che una piccola parte dei proventi nei luoghi storici siciliani vada ai Comuni e alla comunità siciliana e rimanga solo nelle tasche di un’azienda privata?” Domani, mercoledì 28 giugno, ci sarà un’importante seduta per valutare la proposta di Cateno, che nel frattempo ha invitato altri sindaci di comuni interessati a unirsi, ma a quanto pare alcuni hanno detto: vai avanti tu”.

“Altra domanda: “Ma perché i sindaci di tutti i comuni siciliani non si battono per avere, giustamente, un ritorno economico dagli spettacoli che vengono realizzate nei luoghi storici del loro territorio? Perché non fanno gli interessi della propria comunità e lasciano tutto ai privati?” In tutto questo, occorre ricordare che Cateno De Luca è un musicista che ama la musica e ha fatto il Conservatorio Corelli di Messina. Un politico che ama la musica è raro come uno che fa gli interessi veri di chi lo ha eletto. E i suoi progetti vanno oltre la Sicilia. Ha infatti creato un partito, Sud chiama Nord, che ha già un deputato e un senatore a Roma e che sarà in lizza alle Europee. Ogni tanto però, Cateno, cerca di dormire un pò”.

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