Incredibile storia a lieto fine per un uomo che era stato rapito 73 anni fa, quando aveva sei anni, nel 1951, mentre giocava in un parco della California. E adesso con un test del dna online è stato ritrovato. E’ la vita di Luis Armando Albino che è stata stravolta e che ora ha trovato una svolta inattesa.
A rivelare la notizia è stato il Guardian, che cita a sua volta il Bay Area News Group. I media riferiscono di come la nipote di Albino, con l’assistenza della polizia, dell’Fbi e del dipartimento di Giustizia, sia riuscita a localizzare suo zio che viveva sulla costa orientale degli Stati Uniti.
Albino oggi è nonno, è un vigile del fuoco in pensione e un veterano dei Marines che ha prestato servizio in Vietnam. Nonostante sia trascorsa un’intera esistenza dal suo sequestro, il suo dramma è rimasto vivo nei pensieri dei propri cari e la sua presenza non ha mai smesso di far battere il cuore della sua famiglia. Sua madre morì nel 2005 con la speranza di ritrovare quel figlio svanito nel nulla nel 1951. A portarlo via una donna con una bandana in testa e mesi di ricerche non portarono mai al ritrovamento del bambino.
Infine la svolta, quando sua nipote, Alida Alequin, 63 anni, si sottopose a un test genetico nel 2020, che mostrò una parziale corrispondenza con il DNA di un uomo che alla fine si rivelò essere proprio Albino. In un’intervista a News Group, la donna ha detto che suo zio l’ha abbracciata e le ha detto: ‘Grazie per avermi trovato” e “mi ha dato un bacio sulla guancia”.
