TAORMINA – “Ho diritto in questo Comune di accedere a casa mia?” A lanciare il provocatorio ma legittimo interrogativo in un post social è Eugenio Raneri, già vicesindaco della città ed ex presidente del Consiglio comunale. Raneri denuncia, infatti, la sostanziale impossibilità di accedere in sicurezza alla sua abitazione a Villagonia per la rottura di una tubazione in zona e la contestuale situazione di rischio consistente nella caduta di massi in zona.
“Appare a dir poco paradossale quello che si sta verificando nella mia abitazione in Via Madonna delle Grazie – scrive Raneri -. La domanda è semplice: “Ho diritto in questo Comune di accedere a casa mia?” Si premette che gli inquilini di questo stabile (4 residenze autonome) con PEC hanno presentato un esposto al Comune e ai Carabinieri in data 14/11 e 16/11 corredato dalle relative foto. La causa del danno è riconducibile ad una rottura della tubazione che scorre con il muro di confine i cui proprietari non sono al momento facilmente reperibili ed identificabili da parte dei privati danneggiati. In considerazione del rischio sicurezza, domenica scorsa, in data quindi 17 novembre, “personalmente” mi sono recato dai Vigili Urbani per sapere se avevano riscontrato la segnalazione ed attivato qualche procedura onde garantire l’incolumità e la sicurezza personale dei residenti e visitatori”.
“In considerazione che nessuna comunicazione avevano ricevuto “per vie brevi” – continua Raneri – ho consegnato esposto e documentazione fotografica. Nella stessa mattinata la Polizia locale e Asm provvedevano alla sospensione della fornitura idrica e ringrazio per la sensibilità e tempestività. Al momenti solo il 18 novembre ho ricevuto dal protocollo riscontro con il numero di registro che presumo con stessa data. Nella Città del “lusso”, pur conoscendo le vie da intraprendere a tutela ritengo che le autorità investite hanno il potere ed il dovere, in – via d’urgenza – di porre in essere atti a garantire l’incolumità e la sicurezza dei residenti e visitatori (mentre la giustizia farà con i suoi tempi il suo corso). E se qualcuno di questi massi andrà malauguratamente a rotolare sulla pubblica via o colpirà qualche mezzo o pedone a chi sarà la da ascrivere colpa e responsabilità? Anche stanotte (tra il 18 e il 19 novembre, ndr) ed in mattinata continuava a cadere parte del materiale fotografato”.