Vladimir Il Matto Putin continua a giocare al gatto col topo con l’Europa e con gli Stati Uniti. La guerra in Ucraina è giunta al 221esimo giorno ancora nel segno della controffensiva ucraina, che continua nella sua strenua resistenza, e dei bombardamenti. Intanto il sommergibile a propulsione nucleare russo K-329 Belgorod si muove nei mari artici e c’è il sospetto che la sua missione sia testare il missile-siluro Poseidon, capace di portare testate nucleari a diecimila km di distanza. Lo afferma un’informativa della Nato, secondo cui l’Alleanza è in allerta. L’ambasciatore russo in Italia, Sergei Razov, è stato convocato lunedì al ministero degli Esteri.
Ma il fatto grave ed inquietante è che il sommergibile a propulsione nucleare russo K-329 Belgorod è in azione nei mari artici e c’è il sospetto che la sua missione possa portare ad un’escalation di tensione internazionale stavolta di livelli gravissimi e forse a conseguenze irreparabili. L’Alleanza è in allerta e monitora ogni possibile lancio di siluri dal sommergibile. Lungo 184 metri e largo 15, il Belgorod può navigare in immersione a circa sessanta chilometri orari e con un’autonomia virtualmente illimitata. Si ritiene che possa rimanere 120 giorni senza tornare in superficie.
In definitiva la Nato e l’Europa monitorano, gli Stati Uniti mostrano la deboleza disarmante della presidenza di Joe Biden e Putin a Mosca continua a fare quello che vuole. In attesa che qualcuno si decida a fermarlo e a disinnescare la spirale di violenza, sangue, morti, tensioni e aumenti che si sta scatenando per effetto di un Matto che nessuno trova la lucidità e gli attributi di cominciare ad arginare seriamente.
