Arriva il Ponte di Ognissanti e saranno tre giorni di relax per gli italiani. Una mini-vacanza che dal 1 novembre al 3 novembre vedrà protagonisti almeno 10 milioni di italiani, stando alle stime di Federalberghi. Prove generali in vista del periodo natalizio ma anche e soprattutto un ulteriore prolungamento di una lunga e soddisfacente stagione 2024 che ha confermato l’ottimo trend del turismo nel Bel Paese. La maggioranza (l’89%) dei vacanzieri di questo Ponte rimarrà in Italia, i flussi saranno diretti soprattutto verso le città d’arte, in montagna e nei posti all’aria aperta. Il dato concerne l’analisi condotta da Tecnè per conto della Federalberghi.
Il Ponte del 1° novembre si presenta come una “fuga dalla normalità alla ricerca di relax e benessere”, la festività di Ognnissanti si tradurrà nell’occasione per una piccola parentesi di relax in una fase che, di fatto, avvia poi la bassa stagione.
L’indagine rivela, dunque, che saranno circa 10 milioni gli italiani che si concederanno una vacanza per il Ponte del 1° novembre. La vacanza avrà una durata media di 3,3 giorni e costerà nel suo complesso (includendo viaggio, vitto alloggio e divertimenti) 462 euro per persona, per un giro d’affari di 4,6 miliardi di euro. Al primo posto fra le tipologie di soggiorno c’è la casa di parenti e amici (36,9%).
Tra le mete dove si prospetta un buon trend per gli operatori economici ci sarà anche Taormina, capitale del turismo in Sicilia e meta di riferimento della vacanza nel Mezzogiorno. Taormina ha vissuto una stagione 2024 in linea con i dati da record assoluto del 2023, che è stato l’anno del miglior risultato di sempre per il turismo nella cittadina ionica. Nel primo semestre a Taormina si è registrata una leggera flessione del 3%, dettata anche e soprattutto dal calo degli italiani (-14%) ma l’andamento complessivo della stagione 2024 è stato ottimo, molto vicino alle dinamiche di alto livello dell’anno precedente. E così, dopo una lunga e importante stagione, il 2024 riserverà un altro momento di rilievo al movimento turistico a Taormina, dove si prevede la presenza di tanti turisti in città e un buon numero di presenze nelle strutture alberghiere ed extralberghiere del territorio che sono ancora operative.
Il Ponte che concerne la commemorazione dei Santi ricade stavolta tra venerdì e domenica. Il fine settimana di viaggio registra tra le scelte degli italiani una preferenza assoluta per le città d’arte (30,2%); a seguire la montagna (22,3%), il mare (22,1%), località lacustri (3,2%) e le terme (2,9%). Nel 57,5% dei casi, è proprio la vicinanza alla propria abitazione ad orientare la scelta in località interne alla propria regione. Il primo desiderio degli italiani per questo periodo di vacanza è quello di dedicarsi alle passeggiate (51,1%), segue la partecipazione ad eventi enogastronomici (31,6%), l’adesione ad escursioni e gite (25,6%), la partecipazione ad eventi tradizionali e folkloristici (24,7%) e le visite a musei o mostre (22,3%). A partire sarà comunque una minoranza. L’indagine evidenzia, pure, che l’87,5% degli italiani non andrà in vacanza nonostante i tre giorni di pausa e che oltre la metà, il 51%, non partirà per ragioni economiche, dovute all’aumento del costo della vita che limita e fa tagliare le disponibilità di spesa per viaggi e vacanze.