Una nuova mostra di Esther Horvath documenta il lavoro dei ricercatori di Ny-Ålesund, l’insediamento umano più a nord del mondo, epicentro della ricerca scientifica sui cambiamenti climatici.
La fotografa ungherese, prima donna a vincere il World Press Photo nella categoria Ambiente e premiata con il National Geographic Wayfinder Award, ha sottolineato che il cambiamento climatico non avviene da un giorno all’altro: fare ricerca sugli effetti di questo fenomeno è un lavoro impegnativo, che richiede pazienza.
Dal 2015, Horvath ha dedicato il suo lavoro al Polo Nord, in particolare all’Oceano Artico, partecipando a 25 spedizioni di esplorazione artica che le hanno permesso di documentare gli studi e il dietro le quinte della ricerca scientifica in condizioni estreme.
Fonte: Euronews Italia