TAORMINA – In attesa di ulteriori valutazioni e/o decisioni definitive da parte della casa municipale, l’ex Comandante della Polizia locale, Daniele Lo Presti procede per le vie legali.
Il commissario Lo Presti, a quanto risulta, avrebbe già dato mandato ai propri avvocati per avviare delle azioni a sua tutela e per far valere le proprie ragioni nei confronti del Comune di Taormina nelle opportune sedi. Nei giorni scorsi il Comune ha dato comunicazione ai sindacati di voler procedere al ripristino del Corpo di Polizia locale, in precedenza soppresso. Non sembrano esserci al momento sviluppi, invece, sulla situazione di Lo Presti, a cui è stata revocata la nomina a Comandante della Polizia locale e che poi è stato trasferito presso l’Area Tecnica come “specialista dell’area amministrativa”.
“Rambo” Lo Presti non ci sta e va per le vie legali. Si prospetterebbe una doppia azione da parte dell’ex Comandante, una al Tar di Catania per quanto concerne la soppressione del Corpo di Polizia locale, anche se va ribadito, come detto in precedenza, che il Comune ha fatto dietrofront e ha deciso di ripristinarlo, quindi si attende in tal senso che la volontà dell’ente venga ratificata con i relativi atti, tra cui in particolare una delibera di Giunta.
L’altro ricorso che sembra incombere, da parte di Lo Presti, è anche e soprattutto quello presso il giudice del lavoro per il cambio di profilo professionale, con il quale, in sostanza, è stata tolta la divisa all’ormai ex Comandante della Polizia locale, spostato all’Area Tecnica.
Adesso bisognerà capire quale sarà la strategia dei legali di Lo Presti. Lo scontro potrebbe inasprirsi, con l’ex Comandante che intenderebbe chiedere l’accertamento di eventuali responsabilità penali ed erariali. Dall’altra parte, il Comune è pronto a difendersi.
Il braccio di ferro tra Lo Presti e l’Amministrazione comunale si avvicina, insomma, alle aule di tribunale.
