TAORMINA – Altro colpo di scena nella contesa ormai dichiarata tra il sindaco di Taormina, Cateno De Luca e il comandante della Polizia locale, Daniele Lo Presti. Stavolta arriva la conferma pesante di uno scenario che si era già prospettato nelle scorse settimane e il primo cittadino, con apposito decreto sindacale del 30 agosto 2024, conferisce “fino al 30.06.2025, al segretario generale pro tempore, dott. Giuseppe Bartorilla, l’incarico apicale di E.Q. (Elevata Qualificazione, ndr), ad interim, dell’Area denominata “Area Amministrativa – Affari Generale Servizi Sociali e Demografici – Servizio di Polizia Locale”.
La mossa formalizzata da De Luca, in buona sostanza, pone Bartorilla alla guida dell’area amministrativa concernente la Polizia locale e, di fatto, è un passaggio che toglie alla figura del Comandante il ruolo apicale di questa area. Ed è il primo passo verso la successiva indicazione di un responsabile poi del servizio che avrà il compito di coordinare l’attività quotidiana degli agenti e che comunque farà sempre riferimento allo stesso Bartorilla come figura apicale. Non a caso già si parla in questo atto di “Servizio di Polizia locale”.
Il decreto richiama la Deliberazione di Giunta Comunale n. 143 del 19/07/2024 avente ad oggetto “Modifica dell’organigramma e del funzionigramma allegati al Regolamento degli Uffici e dei Servizi dell’ente”, sono state previste le seguenti Aree, a far data dal giorno 01.09.2024: “Area Amministrativa Affari Generali – Servizi Sociali e Demografici – Servizio di Polizia Locale”; “Area Economico Finanziaria – Entrate”; “Area Tecnica”. A luglio erano state poste le premesse e adesso l’Amministrazione passa alla riorganizzazione della Polizia locale, con la decisione destinata a far discutere della sostanziale rinuncia alla figura del Comandante di Polizia locale, con il Corpo di P.L. che diventa Servizio di P.L.
“Tenuto conto delle specifica competenza riconducibile ai servizi in cui si articola l’area in questione, considerata la carenza di dipendenti appartenenti all’Area Funzionari e dell’Elevata Qualificazione presenti nell’Ente e preso atto delle specificità riconducibili al “Contenzioso”, si ritiene opportuno conferire, temporaneamente, le funzioni ed i compiti gestionali della citata area, al Segretario Generale”, spiega De Luca. C’è un altro passaggio comunue significativo: “Nelle more della individuazione di una diversa soluzione organizzativa, si ritiene opportuno conferire al Segretario Generale dell’Ente, dott. Giuseppe Bartorilla, l’incarico di E.Q. dell’ area funzionale di cui in oggetto”.
“Al Segretario Comunale incaricato di posizione organizzativa non spetta l’indennità di posizione di cui al CCNL del personale degli Enti Locali, ma esclusivamente una maggiorazione dell’indennità di posizione dallo stesso percepita”.
L’attuale Comandante, Daniele Lo Presti, ricordiamo, al momento è in congedo parentale e il rientro in servizio previsto per il 2 settembre è slittato di un altro mese. E’ storia nota il rapporto ai minimi termini tra il Comandante e il sindaco, con De Luca che ha contestato l’operato di Lo Presti e lo ha invitato a trasferirsi in un altro Comune e Lo Presti che, per tutta risposta, avrebbe querelato De Luca.
Nel frattempo, al tramonto dell’estate, il 30 agosto, il sindaco conferisce al segretario generale “l’incarico della responsabilità dell’Area denominata “Area Amministrativa Affari Generali Servizi Sociali e Demografici – Servizio di Polizia Locale”, con i relativi compiti dirigenziali ex art.107 del D.Lgs. n.267/2000 s.m.i..”. De Luca fa la sua mossa e se mai ce ne fosse bisogno conferma il suo intendimento di ritenere praticamente concluso il rapporto con Lo Presti. La contesa prosegue e il clima sulle scelte per il futuro della Polizia locale di Taormina sembra destinato a farsi rovente.