HomePoliticaPolizia locale Taormina, il Comune ripristina il Corpo ma non cambia idea...

Polizia locale Taormina, il Comune ripristina il Corpo ma non cambia idea su Lo Presti

TAORMINA – Altro colpo di scena nella vicenda della Polizia locale di Taormina. La storia è ormai nota con l’avvenuta soppressione del Corpo di Polizia locale decisa dall’Amministrazione, il “defenestramento” del Comandante Daniele Lo Presti con la revoca della sua nomina il cambio di profilo professionale, quindi lo spostamento ad altro ufficio, all’Area Tecnica, con il ruolo di “specialità dell’attività amministrativa”.

Adesso il segretario generale, Giuseppe Bartorilla ha inviato una nota ai sindacati – Cgil Fp, Cisl Fps, Uil Fpl e Csa Messina – avente ad oggetto “Revisione dell’assetto organizzativo – Approvazione nuova macrostruttura, modifica dell’organigramma e del funzionigramma allegati al regolamento degli uffici e dei servizi dell’ente. Annullamento della deliberazione di Giunta comunale n.143 del 19 luglio 2024. Informazione ex art.4 comma 5 del Ccnl 2019/2021 del comparto funzioni locali”.

“Con la presente si informano le organizzazioni sindacali che è intenzione dell’Amministrazione modificare l’organigramma ed il funzionigramma dell’ente, come da documentazione allegata. Si rappresenta, infine, di non tenere conto della propria precedente nota prot. 36418 del 5 settembre 2024, inerente quanto in oggetto”.

A questo punto, in buona sostanza, torna il Corpo di Polizia locale, che in precedenza era stato soppresso, e dovrebbe uscire dal precedente schema che prevedeva che a sovrintendere l’area amministrativa in oggetto sarebbe stato il segretario generale, con il Corpo che ora è nuovamente di competenza diretta del sindaco. E’ presumibile che la Giunta farà un passo indietro, per completare la rimodulazione della procedura, anche sull’altra delibera che prevedeva il passaggio da Corpo di Polizia locale a Servizio di Polizia locale.

Appare tuttavia molto probabile, in ogni caso, la volontà dell’Amministrazione di non tornare sui propri passi rispetto alla posizione di Daniele “Rambo” Lo Presti. Il ravvedimento della casa municipale arriva dopo la nota di protesta a firma di 117 comandanti di Polizia locale da tutta Italia che avevano scritto al sindaco di Taormina, Cateno De Luca e al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella per contestare la modifica del profilo professionale di Lo Presti. Il dietrofront di Palazzo dei Giurati sembra destinato a limitare il perimetro delle nuove determinazioni al ripristino del Corpo di Polizia locale, senza ripensamenti sull’ex Comandante, che nel frattempo si avvia a cominciare la sua battaglia nelle aule di tribunale con i relativi ricorsi.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.